Il percorso è tracciato ormai da tempo e le azioni della Caritas, protagonista assoluta del mondo ecclesiastico nella rete dell’accoglienza di immigrati, confermano le parole pronunciate più di un anno fa (gennaio 2017) da don Marco Lai, direttore regionale, ma autentico manager, dell’organismo pastorale della Cei per la promozione della carità: “Non possiamo fare a meno degli stranieri. Anche in Sardegna c’è il crollo demografico e il tema dell’agricoltura non è disgiunto dalla questione demografica, anzi. I respingimenti non rispondono ai nostri bisogni. Dobbiamo promuovere una nuova progettualità. Dove c’è una grossa presenza di immigrati, come in Germania, l’economia tira”, aveva detto in occasione della presentazione del Rapporto sul fenomeno dell’immigrazione.
In linea con quelle parole, pochi mesi dopo (marzo 2017), venne stilato un protocollo d’intesa tra Caritas ed Agris (Agenzia regionale per l’agricoltura) con l’obiettivo, su base triennale, di “valorizzare il comparto agricolo e promuovere lo sviluppo economico dei territori, la crescita socio-culturale delle comunità, la qualificazione tecnica degli operatori”. E come farlo, se non con l’inclusione di migranti e rifugiati? Le finalità del Protocollo sono molteplici e spaziano da una generica promozione dello “sviluppo agricolo e agroalimentare”, attraverso il recupero di terreni vocati alla coltivazione, allo sviluppo di “filiere corte ad alto valore aggiunto valorizzando le produzioni locali”, ma sopratutto passando per “favorire l’inclusione professionale e sociale a tutti i livelli della filiera agro-alimentare di soggetti in condizioni di difficoltà e/o disagio sociale, di migranti e di rifugiati“.
Mentre l’Agris metterà a disposizione i suoi tenici e ricercatori, la Caritas fornirà terreni, strutture, personale, mezzi meccanici e strumentali, idonei per le coltivazioni cerealicole, leguminose, serricole e dell’allevamento. Per la realizzazione del Protocollo, la Giunta regionale ha stanziato 150mila euro (come contributo all’Agris) per il 2018. (fm)
(admaioramedia.it)