La Camera, questa mattina, ha approvato la conversione in legge del decreto che prevede l’Imu per i terreni agricoli e direttamente dall’Aula parlamentare, il deputato di Unidos, Mauro Pili, ha denunciato con un tweet: «Tra quelli che hanno votato per distruggere l'agricoltura ci sono molti parlamentari sardi. L’Imu in agricoltura è incostituzionale. Entro 24 ore la Regione deve annunciare il ricorso alla Corte Costituzionale. Contrasteremo in tutti i modi questa scellerata azione del Governo contro il comparto agricolo, che accelererà il processo di dismissione del settore agricolo, già inequivocabilmente in declino.»
Il provvediamento del Governo Renzi è stato bocciato anche del deputato del Movimento 5 Stelle, Andrea Vallascas: «E’ è un provvedimento disastroso per settori fondamentali come quello agricolo e agroalimentare. Tutto questo, a pochi mesi dall’inaugurazione dell’Expo, la vetrina mondiale sull’alimentazione sostenibile. L’agricoltura dovrebbe essere oggetto di interventi di incentivazione a sostegno della qualità delle nostre eccellenze e dei livelli produttivi e occupazionali.»
Dall'Isola, tra i primi ad insorgere è Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia: «La Giunta regionale reagisca contro un vero e proprio delitto contro il mondo delle campagne e i settori tradizionali della nostra economia. Una legge iniqua che crea disparità tra cittadino e cittadino, tra territorio e territorio. Invitiamo la Giunta non solo a valutare ulteriori impugnative davanti ai giudici costituzionali, ma a chiedere subito la sospensione del provvedimento in base all’articolo 51 dello Statuto sardo.»
Dal Consiglio regionale, ha protestato anche Paolo Truzzu di Fratelli d’Italia: «Ancora una volta un Governo che dice di voler puntare allo sviluppo e alla crescita pone un'ennesima tassa iniqua e vessatoria su un bene primario, come se avere un piccolo appezzamento di terreno fosse un beneficio tale da creare chi sa quale ricchezza. La verità è che le nostre campagne finiranno per essere ancora più abbandonate e al Governo del VampiroRenzi non resta che tassare anche l'aria. Spero che la Giunta e la maggioranza di centrosinistra almeno in questo caso possano avere un sussulto di dignità e facciano sentire anche la loro voce contro quest'ennesima rapina.»
«Vergogna – ha tuonato Salvatore Deidda, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia – mentre la nostra agricoltura è già strozzata dagli accordi di Bruxelles col Nord Africa,dal blocco del mercato dell'Est con le sanzioni alla Russia e in ultimo l'accordo capestro con gli Stati Uniti, il Governo Renzi fa pagare le sue marchette elettorali con l'Imu agricola che non farà altro che far abbandonare i terreni che diventeranno presto ancora più terra di nessuno di quanto siano adesso.» (red)
(admaioramedia.it)