Alcuni Comuni isolani hanno deciso di applicare una tariffa della Tari (imposta sui rifiuti) meno pesante per le aziende agricole e le strutture agrituristiche.
Sull’onda di questa iniziativa, il capogruppo regionale dell’Udc, Gianluigi Rubiu, ha suggerito all’Esecutivo regionale di dare impulso a questo tipo di agevolazioni, così da favorire la ripresa delle attività produttive: “Le imprese rurali del comparto agrozootecnico e le strutture agrituristiche sono delle sentinelle del territorio, non possono quindi essere equiparate a ristoranti e alberghi nella tassazione comunale sui rifiuti”.
Secondo Rubiu, sarebbe un’iniziativa di grande impatto sociale con ricadute importanti:“Si vuole favorire l’agriturismo come attività di grande valore della multifunzionalità agricola, che si lega al cibo di qualità ed alla difesa del territorio. La Regione dovrebbe avviare le interlocuzioni con gli amministratori e i funzionari dei diversi centri isolani con la finalità di ridurre l’imposizione tributaria derivata dalla Tari e incoraggiando così le attività legate all’universo rurale”. (red)
(admaioramedia.it)