Ad Herat, in Afghanistan, alcuni combattenti talebani hanno aderito al programma di riconciliazione con le istituzioni governative afgane ed hanno consegnato formalmente le proprie armi alle forze di sicurezza.
Oltre 30 coloro che hanno aderito dal mese di dicembre ad oggi, sotto la supervisione del Train advise assist Ccommand West (Taac W), a guida Brigata Sassari, hanno scelto la riconciliazione come inevitabile conseguenza delle attività condotte dall’Esercito e dalla Polizia locale in tutto il territorio della Regione Ovest. Le riconciliazioni dei Talebani sono avvenute principalmente nella regione ovest, quella sotto la responsabilità del contingente italiano.
L’area Ovest, che vive un momento di massima espansione economica per via della realizzazione di importanti infrastrutture strategiche, potrebbe vedere un’importante accelerazione nel processo di pace, distogliendo i combattenti dalla lotta ed offrendo loro importanti sbocchi occupazionali. Sono pertanto molto serrati gli incontri istituzionali, spesso organizzati dal Taac W, per individuare le vie militari, e non, indispensabili per sfruttare al massimo l’importante opportunità. La riconciliazione dei Talebani incoraggia ulteriori combattenti a deporre il proprio armamento riconoscendo il riavvicinamento alle istituzioni locali quale unica soluzione ai contrasti interni al Paese. (red)
(admaioramedia.it)