Ancora Sardegna nella base militare di Camp Arena ad Herat in Afghanistan, dove il contingente italiano è composto dai militari della Brigata Sassari: in occasione del simposio “La convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione e le misure adottate dallo stato contro i fenomeni corruttivi”.
Da Sassari, in in video-conferenza, sono intervenuti Giovanni Caria e Cristina Carunchio, rispettivamente procuratore della Repubblica e sostituto procuratore del Tribunale di Sassari, oltre al governatore della Provincia di Herat, che ha ringraziato l’Italia per l’attività di supporto a favore delle istituzioni afgane nell’ambito della funzionalità del sistema legislativo e del Rule of law ovvero del principio dell’uguaglianza di fronte alla legge.
“Voglio ringraziare personalmente il contingente italiano per l’impegno nella lotta al terrorismo ed il sostegno al processo di pace – ha detto il comandante della missione Nato Resolute support, generale John Nicholson – Nonostante il vostro impegno nei vari teatri operativi in tutto il mondo, dal 2002 siete al fianco della comunità internazionale per portare la stabilità e la pace in Afghanistan. Anche la lotta alla corruzione, che quest’oggi affrontate durante il simposio, è parte integrante e fondamentale del processo di ricostruzione”. L’operazione Resolute ha il compito principale di continuare ad addestrare, consigliare ed assistere le forze di sicurezza afgane, le quali hanno assunto in toto la responsabilità di garantire la sicurezza del proprio Paese, per renderle sempre più aderenti ed efficaci alla funzione che ricoprono. (red)
(admaioramedia.it)