Ieri mattina, nell’aeroporto di Herat, si è tenuta la cerimonia di avvicendamento alla guida del Train advise assist command west (Taacw), il comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana che opera nella regione ovest dell’Afghanistan nell’ambito della missione Resolute support: dopo sei mesi di addestramento, consulenza e assistenza a favore delle forza di sicurezza afghane, la brigata alpina “Taurinense” è stata sostituita dalla Brigata Sassari. Alla cerimonia, presieduta dal vicecomandante della missione generale Cripwell, hanno partecipato l’ambasciatore d’Italia a Kabul, Roberto Cantone, ed il comandante del comando operativo di vertice interforze l’ammiraglio Dragone.
Il generale Cripwell ha formulato al generale Gianluca Carai, e ai dimonios della “Sassari” gli auguri per “il difficile e delicato compito che li attende”, ricordando, tra le numerose attività condotte nel semestre precedente, l’impegno a favore delle donne afghane e le iniziative intraprese per il contrasto alla corruzione nella pubblica amministrazione, oltre a campagne informative nelle scuole e nelle aree rurali contro la minaccia di ordigni improvvisati.
Le attività di addestramento e di consulenza hanno il duplice obiettivo di rendere le forze di sicurezza locali autonome nella gestione dello sviluppo professionale del proprio personale, e di formare nuovi istruttori, oltre che addestrare specialisti in materia di intelligence, di contrasto agli ordigni improvvisati, di impiego di mortai ed artiglierie, di controllo dello spazio aereo ed altro ancora, attraverso corsi mirati, seminari e simposi.
Per la Brigata Sassari si tratta del quarto mandato in terra afghana, il primo dalla nascita della missione Resolute support (1° gennaio 2015), contestualmente il 152º reggimento fanteria “Sassari” ha assunto il comando della Task force Arena, unità preposta alla sicurezza e al supporto delle attività del contingente italiano avvicendando il 2° reggimento alpini di Cuneo. (red)
(admaioramedia.it)