I minatori di Olmedo sono al sessantesimo giorno di protesta a 180 metri sotto terra e vogliono solamente lavorare.
Davanti al dramma che vivono, insieme alle loro famiglie, ci sentiamo in dovere di dire di chi è la colpa: la politica regionale ha fallito, ad oggi non ha trovato una soluzione per salvaguardare i minatori e la miniera di bauxite di Olmedo nel territorio del nord Sardegna, fortemente martoriato dalla crisi.
Gli ammortizzatori sociali per il primo gruppo di minatori son scaduti a luglio, al secondo gruppo scadranno a dicembre, abbiamo chiesto soccorso a chi di dovere, cioè l’assessora regionale del Lavoro, Virginia Mura, che non ha trovato soluzione, ed alle nostre richieste di incontro ci rimbalza e liquida dicendoci che è un problema di Maria Grazia Piras, assessora dell’Industria.
II disagio del buio assoluto non è niente di fronte al silenzio assordante del presidente della Regione, Francesco Pigliaru. Chiediamo un sussulto di dignità da parte delle istituzioni regionali, la lotta per il diritto al lavoro continua a tutela dei minatori e del patrimonio pubblico, quale la miniera.
Simone Testoni – Segretario territoriale Ugl Chimici
(admaioramedia.it)