Abile corteggiatore politico, Paolo Maninchedda si è avvicinato a molti protagonisti della politica isolana. Tra una citazione, un sinonimo e soprattutto un contrario, alcuni sono stati sedotti.
Sono caduti fra le sue braccia il ‘Modesto’ Fenu e Roberto ‘da Sennori’, ammaliati da cotanta raffinatezza, estasiati da una metafora, un’iperbole, un’allegoria. E così pure alcuni sindaci, strabiliati dalla maestria con cui il prof Maninchedda, al netto di un sonnolento Cristiano Erriu, per metà Legislatura è stato l’unico politico in Giunta. Sì, perché lui era in Giunta e i suoi del Partito dei Sardi, da lui creato, sono rimasti in maggioranza per lungo tempo. C’erano quando Paci si è fatto sgraffignare i soldi dei Sardi da Renzi e pure quando Arru ha fatto le riforme con i super manager continentali. E sono rimasti al loro posto anche quando il Governo ha fatto mangiare pagina per pagina lo Statuto, facendogli ritirare i ricorsi alla Corte costituzionale.
Ma, nel frattempo, le conquiste sono andate avanti ed anche Unali ha smesso di rifondare il comunismo per unirsi alla corte di Maninchedda. Ogni passaggio è stato sottolineato da una ‘ola’ dal compagno di viaggio del Prof, Franciscu Sedda, che con fare solenne annunciava: “Il Partito dei Sardi cresce” Piccolo dettaglio: erano cambi di casacca e non consensi espressi dai cittadini. E, se solo gli stupidì non cambiano idea, come diceva quel tale, Maninchedda è intelligentissimo: è stato in tutte le maggioranze degli ultimi 14 anni e tutte le volte ne è uscito, sbattendo la porta.
Stanco di girovagare, ha lanciato l’idea della convergenza sarda che, al netto dei funambolismi lessicali del nostro Prof, dei gargarismi, degli ammiccamenti alla zunk-telecamera, significa: anziché passare io dall’uno all’altro, convergete voi su di me. Il centrodestra questa volta ne ha fatto una giusta e con garbo gli ha detto un bel “no, grazie”. Fine della seduzione e del corteggiamento politico. Sardigna no est ‘Temptation Island’.
Actarus
(admaioramedia.it)
2 Comments
Bruno Cherchi
attenti che e una mina vagante. cambia spesso casacca se non dà quello che chiede. Occhio
Bruno Cherchi
se non si da quello che chiede.