ABBANOA, Fratelli d’Italia: “Acqua salata per i sardi. Abbanoa peggio di Equitalia”

“Dopo Equitalia, peggio di Equitalia. Ora è Abbanoa a tartassare i sardi chiedendo loro di pagare conguagli salati e spesso non dovuti”. E’ la denuncia di Alessio Mereu, consigliere comunale di Cagliari di Fratelli d’Italia, fortemente critico nei confronti dell’ente gestore del servizio idrico che in questi gironi sta inviando ai cagliaritani, come a tutti i cittadini sardi, bollette per chiedere il pagamento di spese non fatturate negli anni 2005-11. “Conguagli pretesi indistintamente da Abbanoa che ne impone il pagamento anche a chi in quegli anni non era titolare della stessa utenza idrica”, ha aggiunto Mereu.

“Dopo aver chiesto ai cittadini, solo un anno fa, un deposito cauzionale contro le eventuali morosità, ora l’ente gestore dell’acqua esige un nuovo balzello dai sardi – ha sottolineato Paolo Truzzu, consigliere regionale di FdI – Sono molti i dubbi sulle modalità con cui Abbanoa richiede un esborso di oltre 150 euro a famiglia. È ora di dire basta, perché gli utenti non sono un bancomat e noi siamo pronti a contrastare prima di tutto in Consiglio regionale le nuove bollette e a breve apriremo uno sportello pubblico che informi e tuteli i cittadini sempre più tartassati”. (red)

(admaioramedia.it)