Il Partito democratico continua a commettere errori e fin qui niente di nuovo. Zingaretti non affronta le emergenze con proposte credibili e si limita ad attaccare il Governo. Il suo bersaglio preferito rimane il ministro Salvini. Fin troppo scontato. La verità è che il nuovo segretario nazionale democratico non ha nulla di nuovo. E’ vecchio e stantio prima di iniziare.
Il Pd in Sardegna è una fotocopia. Il segretario regionale è poco empatico e per niente carismatico, quasi sconosciuto. Chi alza i toni, si fa per dire, è Gianfranco Ganau, ex presidente del Consiglio regionale ed attuale capogruppo consiliare. Non esattamente un ragazzo. Infatti, uno dei problemi del Pd rimane il rinnovamento: sempre annunciato e mai praticato.
Ma l’ultimo esempio di una strategia incomprensibile è deducibile dai contenuti di un convegno. Un incontro che si svolgerà a Nuoro il prossimo 3 maggio: “Appuntamento con la grande politica”. Titolo: “La storia dei coraggiosi”. Sottotitolo: “Obiettivi dei prossimi cinque anni per la Sardegna, l’Italia e l’Europa”. Introduce: Francesco Manca. Coordina: Daniela Forma Relatori: Antonello Cabras, Roberto Deriu, Matteo Orfini. E Andrea Soddu? Padrone di casa e unico candidato sardo del Pd alle elezioni europee. Lontano dai radar. Forse parteciperà come spettatore. Chissà che gli diano la possibilità di portare almeno il saluto, considerato che l’appuntamento si terrà nella città da lui amministrata. Tutto normale?
Giorgio Fresu (da “Tepilora.info”)
(sardegna.admaioramedia.it)