Ci possiamo ritenere soddisfatti del risultato ottenuto. Gran parte della popolazione, come dimostrano gli esiti del voto, si è espressa in piena contrapposizione all'ondata mediatica di fango. Gente laboriosa ed onesta, non affiliata o sottoposta a presunte pressioni, come si vorrebbe far credere. Ora spetta a noi il compito di lavorare con passione e dedizione per l'intera comunità belviese.
Vuole essere nostra prerogativa, puntare su ciò che il nostro territorio offre. Parlo ovviamente della valorizzazione di quelle risorse ambientali, artigianali, agricole, turistiche e culturali ancora ad oggi non pienamente sfruttate a causa di svariate problematiche. Tra queste, posso sicuramente citare la nostra posizione geografica svantaggiata a causa del mal funzionamento delle reti viarie, della logistica tutta (trasporti, servizi tecnologi, viabilità ecc…), ma sopratutto a causa delle numerose dimenticanze della classe politica regionale.
Recentemente, la nostra comunità, si è trovata a dover far fronte ai tagli ministeriali legati all'istruzione, con la chiusura dell'unico presidio scolastico elementare presente a Belvì. Tagli, che non tengono conto del nostro isolamento geografico e della vitale importanza che hanno i giovani nel nostro contesto civico. A causa di tutto ciò, saranno sempre più numerosi i sacrifici economici che le famiglie di questi, saranno costrette ad affrontare per garantire loro il diritto allo studio.
Non sarà infatti la presunzione di aumentare i chilometri tra i centri e i presidi scolastici a migliorare l'offerta formativa, ma la volontà di studiare delle misure ad hoc che pongano come punti cardine la serenità e la comodità dei nostri ragazzi. Continueremo, dalle specificità del nostro paese, riconosciute anche al di fuori dei confini territoriali e regionali per la sua ospitalità e per la capacità di porre in atto delle iniziative degne di nota, ben lontane dai recenti fatti descritti dai mass media. Fatti, capaci di portare numerosi lettori ad avere una visione scettica su ciò che realmente siamo, paragonandoci ad aree dell'Italia povere di legalità, quando in realtà siamo una zona in cui la civiltà resta ad oggi, uno dei caratteri fondamentali della nostra cultura e della nostra identità.
L'auspicio più importante, resta quello che, nella seguente legislatura, l'attività amministrativa possa essere caratterizzata da uno spirito di collaborazione costruttiva e propositiva da parte di tutti gli eletti nel consiglio comunale, indipendentemente dalla lista di appartenenza.
Maurizio Cadau – Vice Sindaco di Belvì
(admaioramedia.it)
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