L’obiettivo era rientrare da Milano dopo le prime due gare di semifinale, con almeno una vittoria in tasca. Beh! Detto e fatto. Nella prima giornata la Dinamo Banco di Sardegna ha fatto il botto, confezionando un successo che ha spiazzato tutti (Milano compresa) ma non certo Meo Sacchetti che ha sempre creduto nel suo gruppo, nonostante il recente periodo nero.
"Per battere Milano occorre giocare 40’ di grande pallacanestro". Parole del coach che la squadra ha preso alla lettera, riuscendo a stravolgere i piani di un 'piagnucoloso' Luca Banchi, letteralmente impazzito dai giochi e dalla precisione al tiro dei sassaresi bravi a strappare il successo in garauno. Ieri tutto diverso. La palla è passata tra le mani di Milano che non doveva o meglio, poteva sbagliare.
La difesa ha lavorato bene (Samuels non ha avuto rivali), l’attacco ancora meglio con Gentile 'mister simpatia' che ha preso per mano il gruppo milanese e, accompagnato da un Daniel Hackett in ottima forma (Pianigiani sarà contento) ha messo il bavaglio ad una Dinamo che, a dire il vero, ha parlato poco. Non si sono sentiti i canestri di Logan (il grande assente) e neppure i rimbalzi di un Lawal, apparso spaesato, come del resto gran parte della squadra, bloccata o spaventata (fate voi) dal gioco e dai fuochi d’artificio della corazzata Milanese.
Eppure, pur giocando male, Sassari ha avuto il merito di rimanere sempre nelle vicinanze dell’Armani. Le ha impedito la fuga e ha fatto capire agli avversari che potranno anche strappare il biglietto per la finale, ma non sarà facile al cospetto di una Dinamo che, negli appuntamenti che contano non ha mai fallito. C’è da registrare la difesa, sicuramente. Occorre evitare che Milano faccia la voce grossa sotto le plance e, visto che ci siamo dare meno libertà a Hackett e Gentile il cuore-motore della formazione milanese. Piccoli accorgimenti che potrebbero far comodo alla Dinamo, ma non solo. Un giorno per far riordinare le idee a quei giocatori che, pur avendo tirato la carretta durante tutta la stagione, ieri non hanno brillato. Da loro, domani (alle 20,45 con diretta su Raisport1), il catino del PalaSerradimigni, si aspetta tanto, dalla squadra: la vittoria. (red)
(admaioramedia.it in collaborazione con Isola 24 Sport)