Secondo la Procura della Repubblica di Oristano avrebbero controllato e pilotato l’aggiudicazione di appalti comunali e determinato gli incarichi professionali, tanto da denominare “La squadra” l’operazione portata a compimento oggi dalla Guardia di Finanza di Oristano e dai Carabinieri della Compagnia di Tonara, in collaborazione con altri nuclei territoriali.
In mattinata, hanno dato esecuzione a 24 provvedimenti restrittivi della libertà personale, emessi dal Gip di Oristano, in seguito alle indagini, ricche di intercettazioni e pedinamenti, che hanno portato a configurare alcune ipotesi di reato: associazione per delinquere, turbativa d’asta e corruzione. Insieme all’esecuzione dei provvedimenti, sono state eseguite anche numerose perquisizioni: a Nuoro, Desulo, Ortueri, Belvì, Tonara, Aritzo, Nuoro, Siniscola, Irgoli e Posada, a Cagliari, Villasalto, San Giovanni Suergiu, Quartu Sant’Elena, San Vito e Sant’Antioco.
I destinatari dei provvedimenti restrittivi (10 di custodia cautelare in carcere, 11 arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora) sono amministratori locali, responsabili di uffici tecnici comunali e professionisti che operano in tutta l’Isola e sono accusati, con diverse responsabilità, di aver condizionato illecitamente lo svolgimento di quarantaquattro gare d’appalto di alcune amministrazioni locali ed enti per l’assegnazione di incarichi di progettazione, servizi di ingegneria e consulenza tecnica connessi alla realizzazione di opere pubbliche.
La mente della “Squadra” sarebbe Salvatore Paolo Pinna, ingegnere desulese di 62 anni, amministratore della Essepi engineering srl, che, attraverso amministratori ed impiegati compiacenti, avrebbe controllato gli appalti per le opere pubbliche e gli incarichi professionali, distribuendoli a professionisti compiacenti.
In carcere sono stati condotti 3 sindaci (Pierpaolo Sau di Tonara; Federico Palmas di San Giovanni Suergiu; Rinaldo Arangino di Belvì); 2 vice sindaci (Francesco Cotza di Villasalto; Pietro Crobu di Ortueri); 2 responsabili degli uffici tecnici comunali (Simona Vacca a Gadoni; Beniamino Pilia a San Giovanni Suergiu); 3 liberi professionisti (Salvatore Paolo Pinna; Francesco Chessa, 56 anni di Irgoli, rappresentante della Ediligica srl; Gian Paolo Porcu, 44 anni di Belvì). Agli arresti domiciliari, 2 sindaci (Salvatore Casula di Ortueri; Leonardo Usai di Villasalto); 3 responsabili degli uffici tecnici comunali (Davide Atzeni a Villasalto; Giampaolo Fois a Calasetta; Sabrina Vacca ad Aritzo); 6 liberi professionisti (Salvatore Ignazio Borto, 55 anni, ex sindaco di Desulo ed attualmente consigliere provinciale di Nuoro; Andrea Murgia, 46 anni di Cagliari; Anna Paola Saba, 41 anni, cagliaritana; Ivan Peddio, 34 anni di Desulo; Gianni Dino Fadda, 53 anni di Desulo; Gianmaria Pintori, 46 anni di Nuoro). Obbligo di dimora per i professionisti Francesco Loi, 36 anni di Quartu; Sergio Serra, 32 anni di Siniscola e Roberto Zedda, 47 anni di Selargius.
L'inchiesta, partita nel 2013 dopo un esposto anonimo su un appalto per lavori nel centro storico di Aritzo, ha avuto come oggetto alcuni appalti dei Comuni di Aritzo, Gadoni, Belvì, Ortueri, Teti, Ollolai e Tonara, Villasalto, San Giovanni Suergiu e Calasetta; del Gal Distretto rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu, Supramonte, che ha sede a Sorgono, e del Consorzio di bonifica del Cixerri, con sede ad Iglesias, per un valore di almeno 850mila euro, mentre gli incarichi professionali varrebbero circa 350mila euro. (red)
(admaioramedia.it)