Ricapitoliamo. A circa un anno dall'insediamento, il centro sinistra propone ai Sardi un menu con tante pietanze diverse, ma che lasciano la pancia e la tasca desolatamente vuote.
C'è una mezza riforma della sanità, una mezza legge sull'edilizia, una finanziaria con un mutuo a debito, un piano energetico pieno di pagine bianche, una riforma degli enti locali ‘in mente Dei’.
Poi c'è tutta la parte del lavoro, dalle società in house a Garanzia giovani, dai precari della Regione all'Ente foreste, rimasta a metà strada fra annunci e rinvii. E quella dei commissariamenti di questo e di quello, spesso al limite (per l'opposizione ben oltre) la legittimità amministrativa. E nulla più. Qualcuno ha invitato Pigliaru e Paci a farsi una canna per dare un aiutino alla fantasia, ma non è il caso: c'è già troppa confusione sotto il cielo.
SardoSono
(admaioramedia.it)
One Comment
Romano
Purtroppo il popolo è talmente stanco di sentire le solite promesse, le solite chiacchiere, che non ha più nemmeno la voglia di protestare, sapendo che tanto è inutile, sono parole al vento, perchè non viene ascoltato.