"Supera i 250mila euro, in poco più di venti mesi, la spesa sostenuta dalla maggioranza pentastellata alla guida del Comune di Assemini per feste, sagre, iniziative culturali e costi accessori.” Lo ha denunciato Massimo Carboni, portavoce di ViviAssemini, evidenziando che si tratta di “denaro speso male” e proponendo di “istituire la Consulta delle Associazioni, subordinandola ad una visione strategica”.
“Ciò che ci preoccupa non è tanto l’ammontare della spesa citata, ma l’insignificante risultato finale – ha spiegato Carboni – L’espansione del settore cultura, specie se inteso ed allargato allo sport, divertimento e benessere è elemento cardine di una strategia di sviluppo di lungo periodo per ogni città. Per una città delle dimensioni di Assemini, questo settore può essere determinante per la formazione dell’occupazione, del reddito e per migliorare il capitale umano. Ciò è possibile grazie all’esistenza di conoscenze ed esperienze consolidate, perciò proponiamo l’istituzione della Consulta delle Associazioni. Una nuova istituzione sociale aperta. Un luogo d’incontro e di confronto; di programmazione; di attuazione condivisa, efficace ed efficiente. Un luogo dove i giovani possono essere un fattore critico di modernizzazione della società Asseminese.”
“Assemini vive una condizione di grave crisi socioeconomica nonché politico amministrativa – ha concluso il portavoce di ViviAssemini – perciò occorre articolare nuovi ambiti decisionali compensativi ed introdurre interfacce per l’utilizzo di conoscenze e competenze. Devono essere istituiti meccanismi amministrativi per elaborare ed attuare linee strategiche. La classe dirigente locale va assistita per regolare la propria azione al bisogno di rappresentanza e di innovazione.” (red)
(admaioramedia.it)