Quando si ottengono punti in questo modo, non passano inosservati. Pari sofferto, quello strappato dal Cagliari all’Olimpico contro la Roma: sardi avanti su rigore con João Pedro, pochi minuti dopo l’autogol di Ceppitelli fissa l’1-1 definitivo. I giallorossi avrebbero meritato la vittoria, grazie soprattutto alla mole offensiva prodotta contrariamente a un Cagliari piuttosto passivo. Romani furiosi contro l’arbitro Massa.
Commento. Pomeriggio romano soleggiato e Roma subito con il pallino del gioco in mano, sebbene la gara si sviluppi a ritmi tutt’altro che forsennati. Il Cagliari becca qualche ammonizione per arginare le offensive dei padroni di casa, affacciandosi raramente nella metà campo avversaria. Finché l’episodio cambia gli equilibri: Mancini tocca con il braccio destro in area, Massa va a rivedere l’azione al monitor concedendo un penalty ai sardi. Dagli undici metri, destro secco di João Pedro e Cagliari in vantaggio. Sospetto grave infortunio al ginocchio sinistro per il giallorosso Diawara, che si fa male da solo e viene portato a braccia fuori dal campo: dentro il giovane Antonucci. In avvio sia Cristante che Mancini avevano riportato degli acciacchi, senza conseguenze. In realtà la squadra di Maran non fa quasi in tempo ad accorgersi del vantaggio, perché capitan Ceppitelli deposita in rete un pallone basso proveniente dalla destra e infila il proprio portiere Olsen. Ma è un Cagliari insidioso, sveglio nel tentare la ripartenza appena possibile sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti: Nández, in particolare, tiene in apprensione un vecchio lupo di mare come Kolarov. Si va al riposo sull’1-1. La Roma inizia con piglio aggressivo la ripresa. Zaniolo sfiora il palo con una conclusione mancina, poi Maran inserisce Castro per Simeone: l’argentino va a fare il guastatore accanto a João Pedro e giocando tra le linee con la collaborazione di Nainggolan. Le occasioni da rete latitano, sono invece maggiori gli sbadigli. Dzeko ci prova (74°), ma il suo destro è largo. Da sottolineare gli applausi scroscianti dell’Olimpico per Nainggolan, invocato dai suoi ex tifosi che lui ringrazia. Debutto nel Cagliari per Mattiello. Olsen salva tutto (83°) dicendo no al destro in caduta di Zaniolo, ulteriore tentativo romanista del secondo tempo contro la nullità offensiva degli ospiti. Incornata alta di Dzeko (84°), la Roma non riesce a sfondare. In realtà ci sarebbe pure riuscita nel finale, ma… l’arbitro non convalida il gol di Kalinic per una spinta su Pisacane, che poi frana su Olsen e gli lascia la porta sguarnita. Il difensore accusa uno svenimento per la collisione, i giallorossi si scagliano sul direttore di gara al fischio finale: l’allenatore Fonseca viene cacciato dopo due gialli per proteste, stessa sorte per Veretout che applaude ripetutamente Massa con fare ironico. Il Cagliari centra il quinto risultato utile consecutivo, nonostante tutto, restando in piedi con sofferenza e producendo pochissimo. I punti sono ora 11.
I gol.
26° – 0-1: Mancini tocca il pallone con il braccio destro staccato dal corpo, l’arbitro concede il rigore al Cagliari con l’ausilio del Var. Destro secco rasoterra di João Pedro, palla in rete all’angolino con Pau López che non ci arriva di pochissimo.
31° – 1-1: Kluivert spedisce un pallone basso verso il centro dell’area, Ceppitelli entra in scivolata realizzando un’autorete.
Il tabellino.
Roma-Cagliari 1-1
Roma (4-2-3-1): Pau López; Spinazzola (80° Santon), Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Diawara (30° Antonucci, 74° Kalinic); Kluivert, Veretout, Zaniolo; Dzeko (C) (In panchina: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Fazio, Pastore, Kalinic). Allenatore: Paulo Fonseca.
Cagliari (4-3-1-2): Olsen 7,5; Cacciatore 6, Ceppitelli (C) 6, Pisacane 6,5, Pellegrini 5,5 (81° Mattiello n.g.); Nández 6,5, Cigarini 6, Rog 6; Nainggolan 6 (75° Ionita s.v.); Simeone 6 (59° Castro 5,5), João Pedro 6 (In panchina: Aresti, Rafael, Walukiewicz, Birsa, Deiola, Oliva, Ragatzu, Cerri). Allenatore: Rolando Maran 6.
Arbitro: Massa (Imperia).
Reti: 26° João Pedro rigore, 31° Ceppitelli autorete.
Note: espulsi Veretout e l’allenatore Fonseca (95°, proteste); ammoniti Ceppitelli (11°), Cigarini (16°), Simeone (33°), Kolarov (44°), Pellegrini (80°); minuti di recupero: primo tempo 5, secondo tempo 5.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)