Il biglietto unico per il trasporto pubblico da maggio arriva anche a Sassari, mentre a Cagliari sarà esteso e potenziato in un'area vasta di 30 chilometri. Dopo le sperimentazioni a Cagliari (da agosto 2014), provincia di Nuoro (da novembre 2014) e provincia di Oristano (da gennaio 2015), la Giunta regionale ha approvato l'introduzione sperimentale del biglietto unico anche per Sassari ed area inurbata, circa 20 chilometri fuori città che copriranno fino a Sorso e Porto Torres.
"Un altro importante tassello del progetto che, partendo dall'integrazione tariffaria, vuole arrivare a costruire in tutta la Sardegna un sistema di trasporto pubblico locale attraverso l'integrazione delle reti, dei modi, dei servizi e delle informazioni – ha spiegato l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – La sperimentazione, che si concluderà a maggio del prossimo anno, sta andando molto bene e a Cagliari stiamo garantendo il servizio fino a Dolianova da una parte e Samassi dall'altra, rafforzandolo ulteriormente anche con l'utilizzo di operatori privati. I nostri obiettivi sono chiari: incentivare l'uso dei mezzi pubblici, decongestionare il traffico e dunque utilizzare meglio il territorio migliorando la qualità della vita nelle città. Una riforma del sistema di trasporto pubblico a costo zero per la Regione."
Le sperimentazioni sono uno strumento per tarare il servizio fino a un livello ottimale, con un progetto regionale di ampio respiro che porterà alla revisione completa delle tariffe, alla semplificazione e armonizzazione dei sistemi urbani e extraurbani e a un sistema di tariffazione integrato multimodale (urbano, extraurbano, gomma e ferro). Per esempio, dopo i primi mesi di monitoraggio, si è deciso di eliminare il profilo tariffario specifico per gli over 65 sotto soglia Isee, che ha avuto una richiesta praticamente nulla, e di trasferirlo alla fascia degli studenti sempre sotto soglia Isee. (red)