Nel solco della campagna “tutta un’altra storia”, il candidato presidente del centrosinistra, Massimo Zedda, non perde occasione per defilarsi dalle responsabilità dei suoi fedeli alleati in campagna elettorale, quelli che per cinque anni hanno sostenuto la Giunta Pigliaru ed ora dovrebbero farlo eleggere Governatore della Sardegna.
Il tema più caldo resta quello della sanità, considerato che il Partito democratico (maggior partito della coalizione) ha anche candidato nelle sue liste nuoresi proprio l’artefice delle contestate novità in quel settore: l’assessore Luigi Arru. Oggi, nell’intervista al quotidiano “L’Unione sarda”, lo strappo decisivo: “Non ci sarà più l’azienda unica (Ats, ndr)… Arru non farà l’assessore regionale alla sanità”, ha detto Zedda.
Da novembre, Fratelli d’Italia raccoglie le firme contro la Azienda sanitaria unica regionale, considerata “l’Abbanoa della salute”, perciò i consiglieri di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu e Gianni Lampis, hanno ironicamente invitato il candidato governatore del centrosinistra a firmare la loro petizione: “Zedda, unisciti agli oltre 20mila sardi che lo hanno già fatto”.
“Vieni Massimo e porta con te l’assessore Arru, che della riforma è il padre e che tu hai ricandidato alle prossime Regionali – ha detto Truzzu, nel video pubblicato su Facebook – Anche tutti gli altri consiglieri ricandidati che hanno votato per avere l’Asl unica e che come te ora hanno cambiato idea, evidentemente”.
“Già 20mila sardi hanno firmato la nostra petizione contro la Asl unica – ha ricordato Lampis – Zedda e i suoi amici ora danno ragione alla battaglia di Fratelli d’Italia, quindi possono aggiungere le loro firme quando vogliono”. (red)
(admaioramedia.it)
3 Comments
Gianna Lampis
Che schifo! Pur di attirare elettori è disposto a rinnegare i suoi amici politici
Angela Palmas
La poltronaaa
Septe Claudia
cerca voti?