La ‘sinistra’ non sappia ciò che fa la ‘sinistra’: sembra che nella Giunta Pigliaru la frase evangelica sia stata modificata. Inoltre, secondo gli inquilini di Villa Devoto (pronti al trasloco), i media non dovrebbero pubblicare notizie vere, peraltro già consultabili su organi ufficiali, come il sito della Regione.
Cosi è accaduto per il sistema emergenza/urgenza con la previsione di “un risparmio di 5,5 milioni di euro nel biennio 2019-20 attraverso la disattivazione di due punti Msa (Mezzi soccorso avanzato, le ambulanze medicalizzate) nel 2019 e la riorganizzazione dei punti Msb (Mezzi soccorso di base), con conseguente riduzione dei costi per l’acquisizione dei servizi da associazioni di volontariato e cooperative sociali”. Questa frase, riportata nella smentita ufficiale della direzione Areus (mandata avanti allo sbaraglio, dall’assessore della Sanità Arru, per difendere l’indifendibile), ha semplicemente confermato quanto deliberato, e scritto nella pagina 148 del “Piano di riorganizzazione e di riqualificazione del servizio sanitario regionale”, allegato alla delibera della Giunta regionale del 28 dicembre. Restano alcuni dubbi: gli aiuti al soccorso di base, in conflitto con il taglio del 10% ai rimborsi ed alle postazioni, sono stati decisi insieme ai rappresentanti del volontariati? E quali rappresentanti? Quelli regolarmente eletti e mai convocati o quelli scelti perché più affini all’Assessore?
Inoltre, per quanto riguarda il rapporto con associazioni e le cooperative sociali, l’Areus ha ricordato che, la scorsa settimana, ha proposto all’Assessorato della Sanità una modifica della convenzione attualmente in vigore, con aspetti migliorativi sia dal punto di vista organizzativo che tariffario ed ha sottolineato che, grazie all’assessore Arru, la Finanziaria regionale 2019 ha messo a disposizione 5 milioni di euro per aggiornare le tariffe relative al servizio emergenza dei volontari. Stranamente e casualmente, però, la miglioria è ipotizzabile solo dopo le elezioni.
Quanto ai numeri degli interventi dell’elisoccorso, sbandierati come una vittoria sulle medicalizzate, è bene anche ricordare il lavoro, spesso silenzioso, degli equipaggi delle Msa e per una valutazione più completa sarebbe meglio conoscere i dettagli ed il numero degli eventi e dei codici rossi gestiti, anche congiuntamente, così da verificare che, se anche non dovesse trattarsi di “spese pazze”, si possa parlare verosimilmente di ‘spese incongrue’. Infine, nessuno parla più del bando di acquisto delle nuove ambulanze, che ha subito un brusco arresto. Magari ha bisogno di essere ‘spinto’ ed ‘aggiustato’, come le numerose medicalizzate che ogni settimana si fermano. Troppo facile risentirsi se i media pubblicano, mostrando ai cittadini, le loro inqualificabili decisioni ed è inutile cercare rimedio manipolando cifre e codici.
Doctor House
(admaioramedia.it)