“È doveroso attendere l’esito dell’istruttoria in corso e la valutazione delle spese ammissibili, ma osservando quantità e insieme delle imprese che rappresentano tutta la filiera cicloturistica, possiamo dire che i riscontri sono molto incoraggianti e tendono nella direzione scelta dalla Regione: puntare su alcuni prodotti turistici tematici dalle grandi potenzialità, anche in vista di una loro strutturazione sotto forma di club di prodotto”. Così l’assessore del Turismo, Francesco Morandi, ha commentato il risultato del bando sul cicloturismo che ha registrato ben 76 domande di partecipazione, distribuite capillarmente su tutto il territorio regionale, per un totale di oltre un milione di euro di contributi richiesti e quasi due milioni di possibili investimenti.
Il cicloturismo è il primo di una serie di ‘tematismi’ prescelti, seguiranno nuove iniziative, sull’asse IV del Po Fesr 2007/13, riguardanti il turismo congressuale, l’accessibilità, il wellness e la nautica. Le richieste sono arrivate da 34 strutture alberghiere di varia classificazione, 15 aziende di noleggio biciclette, 16 imprese che operano nell’ambito dei trasporti, 5 società di servizi turistici, 3 società di guide ed accompagnamento turistico, 2 tour operator e un’agenzia di viaggi. Distribuite su tutti i territori: 21 dal Cagliaritano, 5 dal Medio Campidano, 4 dal Sulcis Iglesiente, 7 dall’Oristanese, 12 dal Nuorese, 8 dall’Ogliastra, 10 dal Sassarese e 9 dalla Gallura.
L’ammontare delle risorse richieste è pari a 1.079.154,97 euro, a fronte di un finanziamento previsto per il bando di 700mila euro, concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, in regime ‘de minimis’, fino a un massimale di 20 mila euro per impresa, che copre sino al 65% delle spese.
“A seconda dell’andamento dell’istruttoria (da completare entro un mese) – ha aggiunto Morandi – potrebbe essere valutata un’integrazione di risorse per coprire le spese ammissibili oltre il finanziamento iniziale previsto. Si tratta di interventi di adeguamento utili alla qualificazione delle aziende e propedeutici alla loro aggregazione, per coordinare e gestire le azioni degli operatori nell’ottica di ottimizzare competenze e risorse e di comunicare un nuovo ‘brand’ di qualità”. (red)