“I ritardi nell'erogazione degli ammortizzatori sociali in deroga sono ormai intollerabili. La Giunta regionale deve sollecitare il governo nazionale e l'Inps a erogare le mensilità arretrate al più presto. Ci sono 17.600 lavoratori sardi che continuano ad aspettare. È comunque positivo l'accordo raggiunto nei giorni scorsi tra gli assessori regionali del Lavoro ed il ministro Giuliano Poletti, ma occorre passare dalle parole ai fatti”. Lo ha detto Raimondo Perra, consigliere regionale del Partito socialista, commentando il risultato dei colloqui tra Regioni e Ministero del Lavoro.
“Un particolare ringraziamento va inoltre alle altre Regioni italiane – ha aggiunto Perra – Le Giunte hanno infatti rinunciato a una parte delle risorse a loro destinate per venire incontro alle particolari esigenze della Sardegna. Un aumento degli stanziamenti che potrebbe portare a una rapida erogazione degli assegni arretrati, magari con l'avvallo del Ministero dell'Economia e della Ragioneria generale dello Stato. La Sardegna utilizzerebbe risorse proprie e non vedo perché il governo nazionale si dovrebbe opporre”.
“L'attuale periodo di crisi dovrebbe portare a rivedere il sistema delle politiche attive per il lavoro – ha concluso il consigliere socialista – Come socialisti ci impegneremo a potenziare queste azioni durante la riforma degli Enti locali. Ci sono migliaia di lavoratori sardi bisognosi di un aiuto concreto”. (red)
(admaioramedia.it)