Il talento del Cagliari Nicolò Barella ha coronato ieri sera il suo sogno: è arrivato finalmente il sospirato debutto nella Nazionale maggiore, a Genova contro l’Ucraina. Una prestazione molto positiva per il ragazzo cagliaritano.
Prima volta. Dopo le precedenti convocazioni – la prima risalente alla gestione Ventura – e zero minuti giocati, il centrocampista del Cagliari ha coronato il suo strepitoso momento di forma indossando per la prima volta la maglia azzurra, quella “vera”. Un esordio che arriva a 21 anni, per un ragazzo destinato a grandi palcoscenici. L’ultimo cagliaritano capace di giocare nella Nazionale maggiore da giocatore del Cagliari era stato Andrea Cossu nel 2010.
Prova superata. Il selezionatore azzurro Roberto Mancini gli ha concesso la chance da titolare: il rossoblu non ha sprecato l’occasione, mettendo in campo personalità e qualità. Un ottimo trampolino di lancio, che racconta di un futuro luminoso e regala al calcio nostrano un gioiello da valorizzare. Nicolò, con la consueta umiltà, ha commentato così la sua prova alla fine della partita: “Sono contento per l’esordio, ma potevo fare meglio non perdendo qualche pallone di troppo. Mi sono trovato benissimo con Jorginho e Verratti, sono due grandi campioni e mi hanno dato una mano a combattere l’ansia dell’esordio. Spero di averli aiutati, ma posso fare sempre meglio. Mi sono trovato benissimo con Jorginho e Verratti, sono due grandi campioni e mi hanno dato una mano a combattere l’ansia dell’esordio. Spero di averli aiutati, ma posso fare sempre meglio”.
Promosso da Mancini. Su di lui si è espresso anche il ct Mancini, ai microfoni Rai: “Barella ha fatto un’ottima partita. È stato bravo per essere al debutto, mostrando grande personalità anche se ha avuto la possibilità di una gara in casa che lo ha anche agevolato. Ripeto, ha fatto un’ottima gara“.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)