Al termine delle indagini, la Guardia di finanza ha arrestato due donne, che, impiegate in una tabaccheria di Olbia, sono state sorprese ad appropriarsi di ingenti somme.
Le due, durante il turno di lavoro, sottraevano sistematicamente tagliandi “Gratta e vinci” posti in vendita, procedendo poi al ritiro delle eventuali vincite. Le indagini, dopo la denuncia presentata dal titolare che aveva riscontrato ammanchi di tabacchi e di tagliandi, consentivano, grazie all’analisi delle registrazioni delle telecamere, di appurare come, nei turni in cui erano impiegate insieme, approfittassero dei momenti in cui non erano presenti clienti per effettuare prelievi di cassa, sottrarre tagliandi “Gratta e vinci” e sigarette.
In una giornata, monitorando in tempo reale l’interno della tabaccheria, i finanzieri constatavano che le due donne avevano sottratto ben 30 “Gratta e vinci” dal valore nominale di 600 euro, procedendo a ritirare dalla cassa i relativi premi. Inoltre, nel corso dell’osservazione, veniva riscontrato il furto di tre pacchetti di sigarette e di ulteriori banconote dalla cassa. Dopo pochi minuti, i militari, che nel pomeriggio si erano mescolati tra i clienti del centro commerciale, sono entrati nell’esercizio, arrestando le due donne per furto aggravato e mettendole agli arresti domiciliari.
Le due dipendenti sono state anche perquisite ed all’interno di diversi scompartimenti e di portadocumenti nella borsa della dipendente più anziana sono stati trovati quasi 3.700 euro in banconote di vario taglio, otto pacchetti di sigarette sigillati ed alcune ricevute di giocate del lotto. Ulteriori perquisizioni nelle abitazioni delle donne consentivano il rinvenimento, all’interno di una cassaforte, di 6.850 euro in tagli da 50 e 100 e di documentazione bancaria ritenuta di interesse per le indagini. (red)
(admaioramedia.it)