E’ stato siglato l’accordo, valido per cinque anni, per la ‘Conservazione e valorizzazione della Ferrovia storica del Sulcis’ tra Regione, Provincia del Sud Sardegna, Comuni di Narcao, Nuxis, Santadi, Siliqua e Villaperuccio.
“Con uno stanziamento di 800mila euro – ha detto l’assessore regionale degli Enti locali, Cristiano Erriu – la Regione intende rilanciare l’ex Ferrovia del Sulcis, che in parte ricade nel Parco naturale regionale di Gutturu Mannu. Dopo l’attività di ricognizione dei tracciati ferroviari storici, l’Arst sta definendo le linee dismesse e quelle ancora in esercizio. Il tracciato Siliqua-Calasetta rientra nel Piano regionale degli itinerari ciclabili ma tutto l’intervento, che vedrà quale capofila l’Amministrazione provinciale, ha l’obiettivo di rendere fruibile la Ferrovia storica sotto i profili turistico, culturale e sociale. Questo tracciato, che si articola per 42 km, consentirà di mettere in relazione i molteplici valori paesaggistici, ambientali, storico-culturali e produttivi del territorio”.
Parte del finanziamento (600mila euro) è destinata alla conservazione degli elementi strutturali (tracciato, viadotti, ponti), mentre i restanti 200mila euro serviranno alla creazione di un nuovo circuito di fruizione del paesaggio. La progettazione e attuazione dell’intervento è affidata alla Provincia del Sud Sardegna, che potrà avvalersi della collaborazione tecnica dell’Arst per tutte le problematiche in materia di trasporti. I Comuni di Narcao, Nuxis, Santadi, Siliqua e Villaperuccio si impegnano ad effettuare, lungo la tratta ferroviaria, il censimento e la schedatura delle stazioni e dei caselli di proprietà regionale che ricadono nei rispettivi territori per la riqualificazione turistico-ricettiva. Il censimento consentirà alla Regione di avviare i bandi per la concessione dei beni che potranno essere affidati in uso gratuito con procedura ad evidenza pubblica e privilegeranno le imprese e le cooperative costituite da under 40, per incentivare l’occupazione giovanile. I rappresentanti delle Amministrazioni comunali hanno anche ipotizzato la realizzazione di piste promiscue, cioè sia pedonali che ciclabili e lungo tutto il percorso sorgeranno ciclo-officine, punti ristoro e noleggio bici, servizi igienici e docce.
“E’ una grande opportunità di sviluppo per il Sulcis Iglesiente”, ha commentato il consigliere regionale Gianluigi Rubiu. Però, ha ricordato il capogruppo dell’Udc, “la Provincia del Sud Sardegna, capofila del progetto, non ha ancora un bilancio approvato. Si prefigurano dunque dei ritardi sulla realizzazione delle opere. Senza considerare che le risorse disponibili risultano del tutto inadeguate. Sarà indispensabile il coinvolgimento dei Comuni e si raggiunga una sinergia con le imprese, le associazioni e le diverse realtà culturali del territorio”.
Secondo Rubiu, “il tracciato è suggestivo, con un itinerario che si caratterizza lungo il versante sud occidentale della Sardegna per le valenze ambientali, culturali ed archeologiche. Tra le peculiarità c’è il parco naturalistico di Gutturu Mannu, le vecchie aree minerarie di Narcao e le potenzialità culturali del distretto. Potremmo calamitare diversi turisti nel Sulcis Iglesiente. Al momento questo progetto appare un sogno difficile da realizzare, ma la speranza è che possa diventare un’infrastruttura di fondamentale importanza per aprire nuovi varchi sul turismo del territorio”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Rosa Garau
Certo che va valorizzata ma va anche la possibilità che la storia nn va dimenticata il Sulcis e tutta storia ed bellissima chi ci abita. Ha un padrimonio vi auguro che vada a buon fine