Nell'ambito della riforma della Regione, é stato attivato un nuovo sistema di valutazione dei dirigenti dell'Amministrazione regionale, enti ed agenzie.
"La valutazione non deve essere discrezionale né autoreferenziale e non va utilizzata per sanzionare, bensì per restituire a chi lavora motivazione e fiducia nelle proprie capacità – ha spiegato il presidente Pigliaru – Nello stesso modo, valutabili devono essere gli obiettivi: il nostro ruolo è avere il coraggio di definire delle priorità e indirizzare il lavoro in quelle direzioni, sia dal punto di vista delle risorse che dell’organizzazione, non sottovalutando nessun passaggio e tenendo sempre conto della complessità”.
L’assessore della Riforma della Regione, Gianmario Demuro, ha sottolineato che “inizia il percorso di ridefinizione dell’organizzazione della Regione e dell’impatto che produce la valutazione delle performance dei dirigenti e, in prospettiva, dei dipendenti. Uno dei temi da affrontare è aumentare l’efficienza dell’organizzazione amministrativa nell’azione della pubblica amministrazione, utilizzando strumenti di incentivo per realizzare la meritocrazia all’interno della Regione. Sono convinto che il personale della Regione abbia la capacità, la forza e la voglia di accettare la sfida. La meritocrazia è la garanzia per loro stessi di poter vedere valorizzato il lavoro che fanno”. (red)
(admaioramedia.it)