Come previsto, domenica 1° luglio, è partito il servizio di elisoccorso regionale e ci sono stati i primi interventi.
Una turista francese caduta durante un’escursione a Cala Napoletana a La Maddalena e un secondo intervento al Villaggio Marmorata di Santa Teresa Gallura per prelevare una adolescente che aveva rischiato di annegare e, dopo essere stata intubata, è stata portata all’ospedale di Sassari e ricoverata in Rianimazione. In entrambi i casi è entrato in azione l’elicottero di stanza ad Olbia.
La gara, vinta dalla Airgreen ed aggiudicata per otto anni al costo di circa 70 milioni di euro, prevede due basi, oltre a quella gallurese c’è quella di Cagliari-Elmas, in attesa che dal 15 agosto venga attivata anche la base di Alghero-Fertilia, dove si stanno ultimando i lavori. L’elicottero e l’equipaggio di stanza ad Olbia opera per 12 ore, dal 1° agosto sarà attivo 24 ore su 24. Ma il sistema non convince Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia: “Mentre l’assessore ‘twitta’ giulivo anziché vergognarsi per un sistema che costa di più, copre meno territorio e in tempi più lunghi. La base di Alghero non è ancora operativa, Olbia copre 12 ore anziché 24 e la sua ‘gioiosa macchina da guerra’ è nel caos. La selezione del personale è in forse per via di un ricorso al Tar. Sono partiti in 200 ed ora sono poco più di 60 per strategie assurde. In particolare, al momento ad Alghero non ci sono né elicottero né sanitari e molti turni ad Olbia e Elmas sono ancora scoperti”.
“Nelle centrali operative, che dovrebbero inviare gli elicotteri e gestire gli eventi del soccorso su tutto il territorio regionale, mancano 3 medici e almeno 6 o 7 infermieri per ciascuna centrale. Oltre alle assenze mediche e infermieristiche sui mezzi di soccorso medicalizzati. L’assessore Arru continua a spacciare propaganda, mentre la sanità ospedaliera e territoriale sprofondano nel caos”. (red)
(admaioramedia.it)