Cambio della strategia della Giunta regionale per la gestione dei fondi europei, nazionali e regionali, con la creazione di una cabina di regia unica.
Via libera alla programmazione unitaria, con l’approvazione di un nuovo modello di governance, che individua due strutture: una cabina di regia ed una unità di progetto di coordinamento tecnico, per affrontare e risolvere i problemi connessi alla fase di attuazione dei Programmi Po Fesr, Po Fse, Po Feasr, Po Feamp, Pac, Pon, Apq, garantendo il rispetto degli impegni assunti, la realizzazione delle integrazioni tra Fondi e il conseguimento degli obiettivi.
"Il principio di concentrazione, alla base della nuova programmazione comunitaria 2014-20, e la necessità di finalizzare adeguatamente l’uso di risorse e competenze su obiettivi e risultati quantificabili, impone di chiarire le scelte di policy aggregate su tematiche strategiche – ha spiegato il presidente della Regione, Francesco Pigliaru – Questo consente da un lato di assicurare unitarietà programmatica, finanziaria e di governance agli interventi da realizzare sul territorio regionale, definendo un quadro ampio ma coordinato di politiche, dall'altro di articolare quelle politiche in obiettivi specifici, progetti e attività declinati sul territorio. Dunque concentrazione e integrazione delle risorse, maggiore orientamento ai risultati, attenzione ai territori e semplificazione, con l'obiettivo finale ma prioritario di non perdere mai più i finanziamenti europei, fondamentali ancora di più in un momento di crisi come questo".
La cabina di regia sarà coordinata dal Presidente della Regione o da un suo delegato e ne faranno parte i tre assessori responsabili delle strutture in cui sono collocate le Autorità che sovraintendono alla gestione dei programmi cofinanziati.
"La programmazione unitaria è il principio cardine della manovra finanziaria per il 2015 – ha sottolineato l'assessore della Programmazione, Raffaele Paci – integrare i fondi, spendere prima, subito e bene quelli europei, poi i nazionali e i regionali. Non ci possiamo più permettere di restituire a Bruxelles decine di milioni di euro come troppe volte è accaduto in passato".
Per l'assessore del Lavoro, Virginia Mura è "importante integrare le politiche del fondo sociale europeo Fse con tutte le altre per renderle più efficaci sul territorio", mentre la responsabile dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi ritiene che "per centrare obiettivi strategici e sempre più ambiziosi per la crescita è indispensabile, come si propone la cabina di regia sui fondi, integrare le politiche di sviluppo rurale Feasr con il resto dell'economia”.
In base a specifiche esigenze, parteciperanno anche gli altri assessori coinvolti nell'attuazione della Programmazione unitaria: "Con la cabina di regia sui fondi si vuole centrare le tre priorità indicate dalla Commissione europea – ha aggiunto Paci – Crescita intelligente, attraverso lo sviluppo delle conoscenze e dell'innovazione; crescita sostenibile, basata su un'economia più verde, più efficiente nella gestione delle risorse e più competitiva; crescita inclusiva, volta a promuovere l'occupazione, la coesione sociale e territoriale".
La cabina di regia sarà coadiuvata da una unità di progetto di coordinamento tecnico, coordinata dal Direttore del Centro regionale di Programmazione e ne faranno parte le Autorità di gestione dei fondi, le Autorità di certificazione e il responsabile del Piano di rafforzamento amministrativo, ma anche, in base a specifiche esigenze, i direttori generali degli Assessorati coinvolti. Avrà il compito di attuare gli indirizzi della Giunta, predisporre gli atti, elaborare documenti e proposte per la definizione di intese con gli Enti e le Amministrazioni territoriali necessari per il conseguimento degli obiettivi della Programmazione unitaria, coordinare le attività di comunicazione dei diversi Programmi per evitare sovrapposizioni. (red)
(admaioramedia.it)