Voleranno i droni sui cieli dal Sarrabus ma non per operazioni di carattere militare. Guerra ci sarà, ma è stata dichiarata nei confronti di coloro che, specialmente durante la stagione estiva, abbandonano i rifiuti in modo indiscriminato.
Gli sporcaccioni e maleducati avranno vita dura, anzi durissima: le amministrazioni comunali del Sarrabus non tollereranno più che gli angoli più belli del sud-est della Sardegna si trasformino in immondezzai.
È il Comune di Muravera a guidare questa sorta di crociata: «I nostri droni voleranno eccome – spiega il sindaco Marco Falchi – Avranno il compito di controllare il territorio. Ne abbiamo messi due a disposizione della neo-costituita compagnia barracellare forte di diciannove uomini, ai quali abbiamo affidato l’importante compito di controllo del nostro patrimonio ambientale. A loro si unirà il corpo di Polizia Locale che l’Unione dei Comuni rinforzerà con l’immissione in servizio di dieci agenti che saranno assunti per tutta la stagione estiva. Senza dimenticare gli uomini del Corpo Forestale».
Uno schieramento di tutto rispetto, che avrà a disposizione i mezzi tecnologici, droni in primo luogo, per scovare gli incivili e sopratutto per un’efficace azione deterrente: «Sul territorio sono state posizionate venticinque fototrappole che immortaleranno coloro che abbandonano i rifiuti – continua il primo cittadino di Muravera – Ci saranno anche le telecamere per sorvegliare ulteriormente le zone a rischio Inoltre sarà verificata la spazzatura lasciata per strada da ignoti per trovare indizi che portino ai responsabili che, come si può facilmente immaginare, saranno duramente sanzionati».
Le misure messe in campo dal Comune di Muravera non saranno, per così dire, solo “muscolari”: «Sarà in funzione anche un’isola ecologica mobile – dice Marco Falchi – della quale daremo adeguata informazione anche con cartelli stradali e verranno potenziati i parcheggi in prossimità delle spiagge. Certo, sarà un’impresa controllare millimetro per millimetro un territorio dove nei fine settimana estivi si riversano anche centomila persone, ma ci metteremo il massimo impegno. I rifiuti sparsi per il territorio costituiscono un gravissimo danno per l’immagine di Muravera e del Sarrabus».
Anche gli altri comuni del Sarrabus non sono rimasti con le mani in mano: «Anche noi stiamo prendendo in considerazione di istituire una compagnia barracellare – spiega Sandro Porcu, primo cittadino di Villaputzu – Nel frattempo ci affideremo all’impianto di videosorveglianza dell’Unione dei Comuni e sono certo che il potenziamento del corpo di Polizia Locale darà i suoi benefici in termini di controllo e prevenzione. Facciamo affidamento anche sul senso civico dei cittadini che possono segnalarci eventuali situazioni critiche».
Anche a San Vito ci si affida alle telecamere: «Proprio così – spiega il sindaco Marco Antonio Siddi – ma contiamo anche sul buon senso dei cittadini. Purtroppo non abbiamo grandi mezzi a disposizione. La compagnia barracellare? Se n’è discusso in passato ma non si è arrivati a nulla. L’idea però andrebbe riproposta».
In prima linea nella lotta a sporcaccioni e maleducati anche il Comune di Villasimius: «Abbiamo speso oltre sessantamila euro per l’impianti di videosorveglianza – dice il primo cittadino Gianluca Dessì – al quale si aggiungono le fototrappole che ci hanno già permesso di identificare diverse persone. A questo si aggiungerà l’opera di controllo delle guardie ambientali. Insomma, puntiamo sulla prevezioni ma saremo duri con chi trasgredisce».
Fototrappole e videosorveglianza fanno parte dell’apparato di prevenzione e repressione anche a Castiadas ma non solo: «Come negli altri Comuni – spiega il sindaco Eugenio Murgioni – teniamo molto all’immagine del nostro territorio che vogliamo sempre pulito e ben organizzato. A giugno entrerà in funzione l’ecocentro ad Olia Speciosa. All’interno dei parcheggi delle spiagge del nostro litoriale abbiamo creato dei punti dove depositare i rifiuti opportunamente differenziati. I cassonetti saranno ospitati in locali in parte chiusi, il tutto nel massimo decoro. Naturalmente non ci faremo mancare videocamere e fototrappole che saranno installati nei pressi delle nostre principali spiagge, casomai qualcuno voglia fare il furbo».
(admaioramedia.it) in collaborazione con Il Sarrabus.News