Durante un botta e risposta pubblico con il partito, il presidente Pigliaru aveva sollecitato la presentazione di una proposta di legge sul tema delle Fondazioni ed il Gruppo consiliare dei Riformatori sardi lo ha preso sul serio, consegnandogli personalmente il testo in viale Trento. I consiglieri Michele Cossa, Attilio Dedoni e Luigi Crisponi, propongono che la Regione possa designare propri membri nei comitati di indirizzo ed in qualsiasi organismo delle fondazioni bancarie e di qualsiasi altro soggetto giuridico solo qualora vengano rigorosamente rispettate le regole sulla trasparenza, intesa come accessibilità totale alle informazioni sull'organizzazione e le attività della Fondazione e di qualsiasi altro soggetto giuridico.
“La scelta di legare la designazione dei propri membri nei comitati di indirizzo e in qualsiasi organismo delle fondazioni bancarie e di qualsiasi altro soggetto giuridico solo qualora vengano rigorosamente rispettate le regole sulla trasparenza, intesa anche come apertura nei confronti dei cittadini delle funzioni e degli obiettivi strategici dei citati soggetti, risponde ad un esigenza precisa: il controllo e la partecipazione democratica. D’altra parte, trasparenza, responsabilità e correttezza gestionale rappresentano principi di assoluto interesse per la pubblica amministrazione", hanno spiegato i consiglieri.
"Le Fondazioni bancarie, tra l’altro, continuano ad avere una natura ibrida e nel contribuire con la loro azione al miglioramento delle condizioni della comunità, si dovrebbero attenere a criteri di pubblicità e trasparenza, operando sulla base del principio di sussidiarietà ai sensi dell'articolo 118 della Costituzione, perciò in materia di contratti dovranno determinare i contraenti mediante procedure competitive ad evidenza pubblica”.
Infine, é previsto che i designati "riferiscano alla Giunta regionale il rigoroso rispetto di quei principi con una relazione annuale che rappresenta uno strumento di controllo da parte della Regione, ma anche uno strumento di controllo sociale da parte delle comunità locali e dell'opinione pubblica." (red)
(admaioramedia.it)
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