Dal 2000, Castelsardo ha intrecciato relazioni istituzionali con le tre le città del distretto palestinese di Betlemme, che comprende anche Beit Jala e Beit Sahour.
La collaborazione, nata nell’ambito della Conferenza permanente delle città storiche del Mediterraneo, si è concretizzata in una serie di iniziative e progetti di cooperazione internazionale che hanno riguardato settori diversi: dalla tutela e valorizzazione dei saperi locali, agli eventi culturali, come il ‘Concerto per la vita e per la pace’, da iniziative umanitarie, come la realizzazione di un forno per la panificazione per i poveri del distretto di Betlemme, fino ad iniziative nel settore della gestione del servizio idrico e nell’educazione al risparmio di tale preziosa risorsa.
Mercoledì scorso, in occasione della visita ufficiale a Castelsardo del nuovo sindaco di Beit Sahor, Jead Khair, è stato sottoscritto un protocollo di amicizia e di collaborazione tra le due città con il primo cittadino Franco Cuccureddu. Il primo progetto che vedrà impegnati i due Comuni, insieme ai sindaci della Conferenza permanente delle città storiche, sarà quello della creazione di un osservatorio sui saperi locali mediterranei. Inoltre, i due sindaci hanno in programma la realizzazione di nuovi importanti parchi urbani, quello di Lu Bagnu è stato già finanziato con fondi statali e comunitari ed è in fase di completamento della progettazione, mentre a Beit Sahour l’amministrazione ha in animo di realizzarne un’area verde in territori al momento ancora occupati da Israele, ma che dovrebbero essere restituiti a breve all’Autorità nazionale palestinese.
Proprio per incidere positivamente nella qualità della vita dei cittadini, creando nuovi spazi verdi urbani dotati di servizi e tecnologie innovative, si è attivata una stretta collaborazione, ed il Comune di Castelsardo si è proposto per mettere a disposizione strumenti per la governance e le competenze acquisite sia in fase di finanziamento che in quello di progettazione del parco di Lu Bagnu. I due Comuni, inoltre, valuteranno la possibilità di partecipazione ai bandi sul programma di vicinato mediterraneo dell’Unione europea, Eni-CbcC, sia per la realizzazione dei progetti dei parchi innovativi, sia per altri progetti di cooperazione allo sviluppo. (red)
(admaioramedia.it)