"La Finanziaria 2015 ha calpestato la provincia di Oristano. Se si fossero solo dimenticati di noi avrebbero fatto meno danni, invece, oltre a non aver disposto alcuna nuova misura per sostenere il nostro territorio, la Giunta regionale si è impegnata a disfare quanto di buono è stato fatto nella precedente legislatura nei più importanti settori per la nostra provincia: agricoltura, industria e sanità." E' questa l’analisi impietosa, ad una settimana dall’approvazione della manovra dell'Esecutivo, del consigliere regionale di Forza Italia Oscar Cherchi.
"Per il nostro territorio le notizie più preoccupanti arrivano dai provvedimenti in materia di agricoltura – ha spiegato Cherchi – La Giunta ha ignorato i lavoratori Sbs oggi in utilizzo all’Ente Foreste. Non sono state stanziate le risorse per consentire che il progetto possa proseguire oltre giugno 2015. Questo mette a rischio anche il percorso avviato dalla precedente maggioranza con l’approvazione della legge 40 del 2013 che deve portare alla stabilizzazione dei lavoratori ex Sbs. Critica anche la situazione dei Consorzi di bonifica e ricordo che quello di Oristano impiega il maggior numero di dipendenti in Sardegna. I fondi stanziati per i lavoratori avventizi sono sufficienti per coprire le spese inerenti i loro stipendi per soli 4 mesi. Negli anni scorsi i fondi messi a disposizione erano il doppio e consentivano di pagare 8 mensilità. Di questa situazione potrebbero pagarne le conseguenze gli agricoltori che saranno chiamati a pagare dei canoni irrigui più salati per far fronte ai minori trasferimenti della Regione."
"Ma le brutte notizie non si fermano qui – ha aggiunto l'esponente azzurro – Anche per l’industria la nostra provincia è stata fortemente penalizzata. Sono state trasferite risorse pari a 22 milioni di euro per la realizzazione di infrastrutture nelle aree di crisi di Sassari, Nuoro e dell’Ogliastra ma la nostra area di crisi è rimasta senza il becco di un quattrino. Notizie sconfortanti anche per quanto riguarda la sanità: i contributi a pioggia assegnati alle case di riposo, fondazioni sanitarie e case di cura non hanno riguardato alcuna struttura della nostra provincia e hanno dimenticato un centro di eccellenza regionale come la casa di cura Santa Maria Bambina. Infine, c’è la presa in giro costituita dal fondo per le emergenze dovute agli eventi calamitosi per il quale è stato stanziato solo un milione. Una cifra inadeguata a lenire i danni causati dall’alluvione che il 18 novembre 2013 ha colpito anche diversi centri della nostra Provincia."
"Il problema è politico – ha concluso Cherchi – In Aula me la sono presa coi colleghi del territorio che fanno parte della maggioranza ma anche loro possono fare poco se in Giunta non c’è un esponente di Oristano che difenda le realtà presenti nella nostra provincia e faccia valere le istanze del territorio. Fin ora mi è parso che nessuno difenda Oristano nell’Esecutivo regionale”. (red)
(admaioramedia.it)