Nella mattinata, durante un controllo della Guardia costiera, in località Mogadiscio ad Olbia, nei pressi della ‘Peschiera’, hanno individuato un’attività di pesca di arselle in zona vietata.
E’ stato individuato un gruppo di persone, tutte di nazionalità estera, che sono state sanzionate (in totale 3.000 euro) perché pescavano in acque precluse alla raccolta dei frutti di mare. Nonostante il tentativo di occultamento, il prodotto è stato sequestrato: circa 4 chili di arselle, oltre ai due rampini utilizzati per la raccolta. Il prodotto pescato è stato successivamente reimmesso in mare.
Considerando l’elevato numero di pescatori presenti, l’operazione è stata svolta insieme al personale della stazione dei Carabinieri di Olbia e di Polto Quadu, che hanno provveduto all’identificazione in caserma di alcuni privi di documenti di riconoscimento.
Le arselle sono un prodotto molto comune e ricercato sul mercato e purtroppo divengono oggetto di una pesca intensiva e spietata nelle acque del golfo di Olbia. Il pericolo per la salute pubblica consegue dall’introduzione di prodotto ittico proveniente da zone vietate e non controllate sotto il profilo igienico- sanitario. (red)
(admaioramedia.it)
3 Comments
Marius Ioan Vasilescu
Per “stranieri” si intende “non olbiensi”, cioè nuoresi, oristanesi o cagliaritani, vero…..!???
Massimiliano Melis
Razzista!!!😂😂😂
Alessio Spano
E per quattro chili di arselle meritano la sedia elettrica?