Puntata speciale della rubrica “Fischietto rossoblu”, dedicata all’esordio in Serie A di Antonio Giua, arbitro della sezione di Olbia: è la prima volta in assoluto che un arbitro sardo raggiunge un traguardo così importante.
Seppure, ci siano stati altri arbitri meritevoli, forse esclusivamente per l’aspetto ‘politico’, non avendo mai avuto grossi ‘sponsor’, questo traguardo finora era mancato. Per esempio, Tonio Adamu, Bruno Tuveri, Gavino Pala o Piergiuseppe Farneti, sono arrivati alle porte del ‘paradiso’, ma nessuno gli ha aperto.
Tornando alla partita Bologna-Genoa, Giua ha iniziato mostrando inizialmente una comprensibile emozione, durata poco. Si è subito adattato, mostrando il suo stile, che condivido, fatto di fischi essenziali, concedendo molto alle due squadre, in linea col modello delle gare a livello europeo, dove fischiano poco, ma facendosi trovare pronto quando la gara si accendeva troppo. Buona posizione in campo, sempre vicino all’azione, ed ha usato poco i cartellini, preferendo il dialogo coi calciatori.
Le decisioni prese sono state quasi tutte azzeccate, tanto che quando i calciatori hanno capito il suo metodo si sono adeguati e non ci sono state molte proteste. Ha ‘stranamente’ ricevuto anche i complimenti dei commentatori di Sky. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino… ne sentiremo parlare molto.
Paolo Congiu
(admaioramedia.it)