Un vero e proprio sodalizio criminale dedito, nei comuni della Marmilla, a furti con scasso, spaccate nei circoli privati per sottrarre gli incassi delle slot machine, furti nei distributori di benzina (Mandas e Furtei), agli sportelli Postamat esterni ed anche responsabili di un tentato omicidio di un appuntato dei carabinieri, mediante investimento con un furgone rubato.
I carabinieri della Compagnia di Sanluri, coordinati dal capitano Giovanni Mureddu, insieme ai colleghi del Capoluogo, guidati dal colonnello Luca Minnitti, hanno sgominato la banda dopo intense indagini iniziate dal maggio scorso. In carcere, finora perché le indagini sono ancora in corso, sono finiti due uomini di Villamar: E.M., 51enne, ed il figliastro F.N.M., entrambi con precedenti.
I reati contestati, dal pm Alessandro Pili che coordina le indagini, sono, insieme ad altri 6 indagati, tentato omicidio, ricettazione, rapina, furto aggravato, porto abusivo di armi clandestine e uccisione di animali.
Gli altri sei indagati sono S.S., 28enne pregiudicato di Villamar, R.S., 21enne incensurato di Villamar, G.M., 26enne di Nurri, M.P., 26enne di Nurri; S.B., 28enne di Orgosolo; L.L.., 26enne di Ollollai.
Alessandro Congia
(admaioramedia.it)