Il procedimento di abuso d’ufficio aperto nell’ottobre del 2016 dalla Procura della Repubblica di Cagliari a carico del sindaco di Villasimius Gianluca Dessì e di diversi esponenti della maggioranza consiliare che governa il Comune sarrabese è stato archiviato. Lo ha annunciatom lo stesso primo cittadino del paese con un videomessggio pubblicato sui social network.
Nello scorso ottobre il sostituto procuratore di Cagliari Giangiacomo Pilia aveva aperto un fascicolo per una variante edilizia approvata in Consiglio comunale che ha modificato la volumetria di alcune aree ritenute a rischio frana alto o moderato. In queste aree, secondo l’ipotesi accusatoria, ci sarebbero stati anche i terreni di alcuni familiari del sindaco.
“E’ una notizia che mi riempie di gioia ma che allo stesso tempo lascia tanto amaro in bocca – ha spiegato il primo cittadino di Villasimius – E’ la fine di un incubo per la mia e tante altre famiglie che hanno sofferto in silenzio per un anno e mezzo. La vicenda è nata da alcuni esposti: ora finalmente abbiamo avuto giustizia anche se mi aspetto che gli attacchi stile “muretto a secco” non siano finiti. Sono abituato al lavoro e in questi anni di mandato non ho lesinato il mio impegno. Io e la mia maggioranza abbiamo dato spazio alla meritocrazia e non ci siamo prestati a clientelismi”.
“Ora finalmente – ha continuato Dessì – possiamo rompere il silenzio che abbiamo tenuto durante questa vicenda giudiziaria e racconteremo ciò che è stato fatto per questo paese. Governare Villasimius non è facile: è un paese che ha le problematiche di un centro di 25mila abitanti ma una macchina amministrativa sottodimensionata e penalizzata dai tagli alla spesa pubblica che colpiscono i Comuni”.
Infine il primo cittadino di Villasimius fa una rivelazione: “Mi hanno proposto la candidatura per questa tornata elettorale ma ho detto di no, intendo dedicare le mie energie solo al paese e cercare di realizzare appieno il programma elettorale proposto ai cittadini”.
Guarda il videomessaggio del sindaco.
(admaioramedia.it) in collaborazione con Il Sarrabus.news