Per molte ragioni la mattana grillina nei corridoi del Consiglio comunale di Sassari, per divergenze di vedute sull’esito delle recenti Parlamentarie, sarà ricordata anche dopo il termine del mandato amministrativo. Anni nei quali, come si dice, il gruppo dei Cinquestelle è passato molto leggero sulla politica sassarese, a parte qualche intemerata sulle spese esagerate del sindaco Sanna in occasione della Festa dei Candelieri: come dire che a Cagliari la ricorrenza di Sant’Efisio assorbe risorse importanti e così la Sartiglia ad Oristano ed il Redentore a Nuoro. Banalità.
In effetti, il gruppo pentastellato a Palazzo Ducale è una specie di arcobaleno dai tanti colori. Boscani, vittima/aggressore secondo le versioni contrapposte della baruffa, viene dall’estrema sinistra (vizio di famiglia che risale al ’68) e lì ci sta ottimamente, almeno sul piano ideale e culturale e su quello della sensibilità artistica, al centro della sua giovane esistenza. Maurilio Murru, che dovrebbe essere il leader anche perché candidato-Sindaco, ha un percorso simile che inizia nelle liste di Sinistra italiana, durante il secondo mandato di Ganau, con cui raccolse alle Comunali la bellezza di 29 voti, per poi planare nel pianeta grillino.
Desiree Manca, la sciantosa della compagnia, sottovoce si proclama di destra e qualche volta è pure scivolata su Facebook su queste scomode simpatie. Chiude questa singolare galleria di personaggi un tale Giuseppe Mascia che, dopo poco tempo trascorso a scaldare la sedia, ha visto bene di accasarsi col gruppo Pd. Per i numerosi elettori sassaresi del M5S ci sono dunque evidenti motivi per riflettere su come sia stato possibile, a suo tempo, buttare così tanti voti dall’elicottero per darli a questi qua…ttro. E non sarebbe così male cominciare a riflettere dal prossimo 4 marzo.
SardoSono
(admaioramedia.it)
One Comment
alessandro
Desirè Manca disse anche a me di essere di destra in una conversazione privata; ma il problema non è questo, sappiamo bene che il movimento raccoglie al suo interno scarti che vengono da tutti i possibili partiti italiani.Il problema di questi signori è che non hanno alcuna esperienza amministrativa, non provengono nemmeno dalla società civile o dal management. Sia a livello nazionale che a livello locale i grillini sono quelli che sono, impreparati e assolutamente inaffidabili.