Sono già cominciati i lavori di un’opera commissionata dall’Università di Cagliari all’artista Manu Invisible. L’iniziativa, nata per volontà del rettore Maria Del Zompo, è stata fatta propria dalla Facoltà di Studi umanistici ed è stato individuato lo spazio dell’Aula magna “Capitini” a Sa Duchessa, con l’obiettivo di migliorare un luogo di uso quotidiano per docenti e studenti, facendogli perdere il carattere anonimo.
Sui contenuti e sui dettagli c’è uno stretto riserbo, secondo le regole di esecuzione dell’artista, che finirà l’opera tra alcuni mesi. La collaborazione tra Università e Manu Invisible non è nuova: l’anno scorso l’artista è stato testimonial del “Contamination lab” dell’Ateneo ed ha dipinto una parete dei locali dell’incubatore di impresa, il Centro per l’innovazione e l’imprenditorialità.
Manu Invisible (diplomato al Liceo Artistico Fois di Cagliari) proviene dal mondo dei graffiti e mantiene l’approccio urbano e mantiene una tendenza ‘propagandistica’ nello stile e nel messaggio delle sue opere: street art, muralismo ed opere su piccolo formato. Si distingue anche per il suo particolare abbigliamento: indossa un vestito nero con tracce di pittura e porta una maschera nera dalle forme taglienti, ispirata alla geometria ed alla notte. Oltre alle mostre personali (come a Palazzo Regio a Cagliari e nella Galleria Neurotitan a Berlino), ha realizzato diversi progetti: tra questi, le opere sui blocchi di cemento new jersey realizzate in piazza del Duomo, piazza Fontana e Bosco verticale Boeri a Milano. (red)
(admaioramedia.it)