“La viabilità extraurbana di Assemini è in pessime condizioni ed estremamente pericolosa”. La denuncia è di Massimo Carboni del Comitato civico “ViviAssemini”, che ricorda come a pagarne le conseguenze siano non solo i residenti che pagano imposte, tasse e tributi, ma anche le imprese agricole, già in balia della crisi economica.
“In cinque anni di governo, la Giunta Puddu non ha prestato alcuna attenzione alla viabilità extraurbana ed alla rimozione degli ostacoli che frenano la crescita della città, accompagnandola in un progressivo e inesorabile declino – ha aggiunto Carboni – La totale mancanza di una visione progettuale, di uno studio propedeutico della mobilità e sicurezza, di una strategia organica per la crescita e lo sviluppo incidono negativamente sulle prospettive di sviluppo. Tutto è lasciato ad iniziative improvvisate, scollegate e conseguentemente dannose. Questa esperienza amministrativa è costata circa 45 milioni di euro complessivi, in parte dispersi in scelte che hanno peggiorato il livello qualitativo e quantitativo dei servizi e degli investimenti. Puddu ha governato ben il doppio della media dei sindaci che lo hanno preceduto, ma ha prodotto poco, distinguendosi per slogan ripetitivi e privi di senso compiuto”.
“La viabilità minore e rurale continua ad esprimere la precarietà di rendimento di una giunta e di una maggioranza ancora evidentemente staccata dalla realtà e incapace di esprimere buon governo – ha concluso l’esponente del Comitato – Segnaletica fatiscente, assenza di toponomastica e buche che diventano voragini, isolano gli agglomerati socioproduttivi ai mercati. Oltre al problema legato alla funzionalità delle strade rurali vi è anche quello della sicurezza”. (red)
(admaioramedia.it)