Ieri pomeriggio, marito e moglie, con il loro cane erano partiti, con la propria barca a vela dal porto di Sari-Solenzara, in Corsica, per raggiungere le coste del Lazio, senza tener conto dell’allerta meteo diramata dalla Protezione civile e dai bollettini meteo ufficiali ed a circa 20 miglia ad est della Corsica si sono trovati con il motore in avaria e le vele inutilizzabili per le avverse condizioni. Perciò, decidevano di lanciare l’allarme, raccolto verso le 19 dalla sala operativa della Capitaneria di Porto di Livorno.
A causa della distanza dalla costa, per diverse ore non era stato più possibile stabilire un contatto radio, perciò le sale operative delle Capitanerie di Porto di Olbia e di Livorno avevano allertato tutte le navi di linea nella zona dove poteva trovarsi la barca durante la notte, così da garantire un servizio di vedetta e le comunicazioni radio. La barca veniva avvistata dalla nave cisterna liberiana “Central park” e la centrale operativa del Comando generale di Roma disponeva il suo dirottamento in zona.
Però, non potendo, a causa del forte vento e del mare molto mosso, effettuare il trasbordo delle due persone della barca a vela, veniva disposto l’intervento di una motovedetta d’altura della Capitaneria di Porto di La Maddalena, che, verso le 3, rintracciava la barca alla deriva. Gli uomini della Guardia costiera, dopo aver guadagnato il lato di sottovento della nave cisterna, effettuavano il trasbordo dei due diportisti più il cane, mentre la barca a vela, non più in grado di navigare, veniva lasciata alla deriva con apposito avviso ai naviganti. (red)
(admaioramedia.it)