Con ulteriori 300mila euro è stato integrato il milione già stanziato per il 2017 a vantaggio del comparto ippico isolano. Le risorse aggiuntive, frutto dell’ultimo assestamento di bilancio votato dal Consiglio regionale, saranno trasferite all’agenzia Agris che le utilizzerà per il rilancio del settore equino regionale.
I primi 150mila euro sono dedicati all’acquisto di riproduttori e materiale seminale di pregio, per far fronte all’attuale grave riduzione del parco regionale stalloni, dovuto a senescenza e alla recente perdita di alcuni soggetti per malattia, così da garantire la riproduzione equina. Gli altri 150mila euro sono invece destinati per l’attività selettiva, di miglioramento genetico e qualificazione del parco fattrici, anche attraverso un ulteriore promozione dei gruppi di selezione. I fondi saranno ripartiti nella misura massima di 1.200 euro a soggetto (circa 125). Verranno considerate finanziabili tutte le fattrici di elevata genealogia e caratteristiche sportive della razza AngloAraba di prima e seconda sezione del competente libro genealogico, già selezionate e in piena attività riproduttiva.
“Crediamo molto in questo settore dove la nostra regione è stata in passato leader sul piano nazionale – ha commentato l’assessore regionale dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria – Abbiamo integrato il fondo iniziale puntando soprattutto nel sostenere gli allevamenti così da rimettere in moto quel percorso virtuoso che può permettere alla Sardegna di riconquistare il terreno perso in questi ultimi anni. La storica tradizione dell’allevamento del cavallo attira investitori stranieri, soprattutto dei Paesi del Golfo Persico. Su questo target, ma non solo, dobbiamo ancora investire tanto, poiché le possibilità di espansione dei nostri mercati di vendita hanno un potenziale dove possiamo ancora crescere tanto”. (red)
(admaioramedia.it)