Durante la seduta del Tavolo tecnico sulla Sartiglia 2018, tenutasi in Questura ad Oristano, con la partecipazione del Sindaco, della Fondazione Sartiglia, del Comandante della Polizia locale e del Questore, sono state assunte alcune decisioni organizzative e si sono ipotizzate proposte che saranno oggetto di ulteriore esame.
Unanime consenso per realizzare una Sartiglia che, nel solco della tradizione, affermi i principi di legalità e sportività in tutte le sue espressioni e quindi preveda anche controlli ‘antidoping’, oltre quelli per la verifica di eventuali abusi di sostanze alcooliche. Perciò, oltre ai soliti controlli etilometrici, i cavalieri saranno sottoposti ad ulteriori esami preventivi circa l’assunzione di sostanze stupefacenti e dopanti. Nell’esame dei percorsi, inoltre, sono stati già individuati i punti di accesso alle zone soggette a stretto controllo numerico (quelle vicine alle aree delle manifestazioni equestri), discutendosi sui migliori metodi di conteggio delle persone che potranno accedervi, al fine di evitare sovraffollamenti e problemi per l’ordine pubblico.
Sempre al fine di ridurre la pressione all’interno dell’area centrale, soggetta a più stretta vigilanza, è allo studio, d’intesa con la Polizia locale, la possibilità di creare delle ‘aree food’, dove concentrare gli esercizi ambulanti di somministrazione di cibi e bevande. Infine, per garantire nella sicurezza uno spazio adeguato ed attrezzato per i giovani, allo studio l’idea di dedicare un’area cittadina, coinvolgendoli nelle relative scelte. (red)
(admaioramedia.it)