Sembrava tutto semplice, con un consenso ‘quasi’ generalizzato all’interno del Consiglio regionale, per la doppia preferenza di genere, da inserire all’interno della Legge Statutaria elettorale. Invece, la sua approvazione si è improvvisamente fermata per questioni definite ‘tecniche’ (emendamenti tecnici relativi alla composizione delle liste dove il numero dei candidati è dispari), rimandando la legge inm Commissione e rinviando il voto di almeno una settimana.
In apertura della seduta, Angelo Carta, capogruppo del Psdaz, aveva evidenziato che si avverte un “clima ostile alla doppia preferenza di genere, c’è più gente contraria che favorevole, ma nessuno dichiara apertamente la propria posizione”. Poi, la sfilata di dichiarazioni a favore: “Ci sono strumenti differenti per garantire la piena partecipazione delle donne alla vita politica, oggi serve agire su questo fronte. Serve a mettere rimedio a una democrazia incompiuta, a una situazione che non garantisce pari opportunità nelle istituzioni” (Pietro Cocco, capogruppo del Pd); “Occorre garantire la piena partecipazione delle donne alla vita pubblica, in quest’Aula c’è un numero esiguo di donne. Eppure loro sono la testimonianza del sapere, della capacità e del senso di responsabilità. Non si tratta di creare un vantaggio ma di dare un’opportunità perché poi, alla fine, sarà il voto a decidere chi sarà eletto” (Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia); “Si cerca di porre rimedio ad un evidente squilibrio e certamente si tratta di uno dei tanti interventi possibili, rispetto ad una situazione generale che vede l’Italia all’82esimo posto su 234 paesi in tema di rappresentanza di genere” (Raffaele Paci, a nome della Giunta regionale);
Dopo una breve sospensione per la correzione dell’emendamento presentato in riferimento alla composizione delle liste nelle varie circoscrizioni provinciali, il presidente della Commissione autonomia, Francesco Agus, ha comunicato la necessità di “un nuovo passaggio della legge in Commissione per l’approfondimento”. Il rinvio in Commissione è stato votato ed approvato per alzata di mano. (red)
(admaioramedia.it)