Il Comune di Cagliari ha voluto informare i cittadini di non aver “calcolato in maniera sbagliata la Tari“, anzi di applicare “correttamente la normativa di riferimento in materia”.
La precisazione è arrivata dopo l’indiscrezione di alcuni giornali nazionali che avevano indicato anche Cagliari tra le città che avrebbero sbagliato i calcoli per la Tassa sui rifiuti (Tari), come spiegato dal sottosegretario all’Economia, Pier Carlo Baretta, nella risposta ad un’interrogazione del deputato grillino Giuseppe L’Abbate: alcune Amministrazioni comunali, infatti, avrebbero “commessi errori nel calcolo delle utenze domestiche”, in relazione alla quota variabile della che “va calcolata una sola volta per tipologia di occupazione, ad esempio per una utenza domestica pur se questa risulti costituita da più superfici”, perciò molte famiglie avrebbero pagato ben più del dovuto.
“In particolare per le utenze domestiche – si legge nella nota di Francesca Brundu, dirigente del Servizio Tributi del Comune – la modalità di calcolo è la seguente: si moltiplica la superficie complessiva (abitazione e eventuali pertinenze) per la tariffa ‘parte fissa’ unitaria; si aggiunge la tariffa ‘parte variabile’, computata una sola volta; si aggiunge il 5% a titolo di addizionale provinciale. La procedura può essere verificata da ciascun contribuente nel dettaglio degli importi indicati nei singoli avvisi inviati dal Comune”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Patrizio Indoni
Il Comune di Cagliari spieghi allora perchè la tari è aumentata del 15%