Sabato pomeriggio, gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato due ventenni sassaresi, considerati responsabili della rapina commessa nei giorni scorsi, nel centro storico di Sassari, nella casa di un cittadino colombiano.
Verso le 5 del mattino dello scorso 21 ottobre, personale del 118, dopo aver prestato le prime cure alla vittima, aveva comunicato alla sala operativa della Questura che vi era stata un’aggressione all’interno di un’abitazione del centro storico e che l’aggredito era stato accompagnato al Pronto soccorso con una vistosa ferita alla testa.
I poliziotti avevano riscontrato i segni di una violenta colluttazione, con alcune tracce di sangue, e l’appartamento era stato messo a soqquadro. Il sudamericano aveva raccontato di essere stato aggredito da almeno 4 giovani di circa 20/25 anni e, dopo aver ascoltato un testimone, che era passato nella via subito dopo il fatto ed era stato in grado di fornire elementi importanti, gli investigatori hanno individuato due degli autori dell’aggressione. Rintracciati, più tardi, nelle loro case, avevano addosso ancora gli abiti che indossavano al momento dell’aggressione ed avevano evidenti segni della colluttazione. Accompagnati in Questura, uno di loro, dopo aver fornito la sua versione dei fatti, ha accompagnato gli investigatori a recuperare la chiave inglese, utilizzata per colpire la vittima.
I due giovani, accusati di rapina aggravata e lesioni personali , sono stati accompagnati nel carcere di Bancali. Proseguono, comunque, le attività di indagine per identificare gli altri complici. (red)
(admaioramedia.it)