Ultimare al più presto la pista ciclabile che, dal parco di Terramaini, costeggia il canale per arrivare al parco delle Saline-Molentargius. Lo chiede una petizione online indirizzata dal giornalista cagliaritano Alessandro Zorco al sindaco di Cagliari Massimo Zedda e al vicesindaco e assessore alla Mobilità Luisa Anna Marras in cui viene sottolineata l’estrema pericolosità del tratto di marciapiede (circa trecento metri) tra il canale di Terramaini e l’asse mediano, attualmente l’unico percorso per raggiungere a piedi o in bicicletta le Saline dopo aver percorso l’ampio tratto che costeggia il canale.
“La pista ciclabile che dalla zona di Terramaini, costeggiando il canale, arriva alle ex Saline di Stato consente agli amanti delle due ruote di proseguire verso l’oasi protetta del parco Molentargius-Saline oppure di dirigersi verso il porto di Cagliari e la nuova passeggiata che arriva fino al molo Ichnusa – si legge nella petizione – Eppure il circuito, che per la sua facilità e scorrevolezza potrebbe essere tranquillamente percorso anche dalle famiglie con bambini, ha una interruzione di circa trecento metri che lo rende molto pericoloso e praticamente inagibile. L’unico collegamento tra la pista ciclabile e le Saline è infatti uno stretto marciapiede che affianca l’asse mediano, un passaggio poco agevole che in alcuni tratti diventa una vera e propria strettoia che rende molto difficoltoso il transito contemporaneo di pedoni e ciclisti”.
Per questo nella petizione rivolta al sindaco Zedda e all’assessore Marras (questo è il link per sostenerla) si chiede che l’amministrazione comunale di Cagliari, notoriamente molto attenta alle esigenze dei ciclisti, possa completare al più presto il percorso ciclabile che da Terramaini arriva alle ex Saline di Stato trovando una alternativa al pericoloso marciapiede tra il canale e l’asse mediano. “Ci si rende conto che lo stretto spazio tra il canale e la strada a scorrimento veloce rende difficoltosa la progettazione di un percorso alternativo – scrive Zorco – ma l’auspicio è che i validi tecnici del Comune di Cagliari trovino al più presto una soluzione. Per evitare cadute e incidenti e per permettere anche alle famiglie con bambini di godere della incommensurabile bellezza della nostra città”. (red)
(admaioramedia.it)