IMMIGRAZIONE, Sbarcati 1.300 algerini nel 2017. Rubiu: “Emergenza incontrollabile”. Deidda: “Commercianti della Marina stanchi e spaventati”

“Non vorremmo che la visita del presidente della Repubblica Mattarella restasse un’ennesima inutile passerella. Non si dimentichino gli altri problemi dell’Isola, dalla disoccupazione allo sbarco continuo di migranti nelle coste della Sardegna”. Lo ha chiesto il capogruppo regionale dell’Udc, Gianluigi Rubiu, facendo anche riferimento all’incremento degli arrivi di clandestini algerini nelle coste del Sulcis: settembre è stato un mese da record con oltre 450 arrivi che sommati a quelli di agosto superano decisamente il migliaio (oltre 1.300 dall’inizio dell’anno).

“Sembra una beffa – prosegue Rubiu –  perché appena la scorsa settimana il governatore Pigliaru ha inviato una lettera  al ministro dell’Interno Minniti, chiedendo di moltiplicare gli sforzi. Un appello inascoltato, mentre l’emergenza sta diventando ormai incontrollabile nelle coste del Sulcis Iglesiente, un territorio che non può essere il front office con l’Africa e soprattutto non è capace di sopportare un peso sociale così pesante. E’ necessario si mettano immediatamente in campo azioni forti con i pattugliamenti dell’Esercito e della Marina militare per contrastare questo sbarchi pericolosi per le nostre comunità”.

All’appello disperato dei commercianti del quartiere Marina (“Cagliari non può vivere in questo clima di terrore”), dove gli algerini spadroneggiano rendendosi quotidianamente responsabili di reati predatori (solo stanotte hanno accoltellato in piazza Amendola altri due extracomunitari per derubarli) risponde Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia, e racconta che questa mattina alle 7 del mattino è dovuta intervenire una pattuglia dei Carabinieri, in piazza Amendola, per permettere l’apertura dell’edicola, impedita da alcuni algerini che da notti dormono nella piazza, proprio dietro l’edicola.

“Non volevano essere disturbati. Solo l’intervento dei Carabinieri ha riportato la normalità. Visti i fatti accaduti nelle ultime ore, sempre protagonisti gli algerini, questo episodio è sicuramente una bazzecola, ma i commercianti del quartiere Marina sono stanchi e spaventati, perciò hanno chiesto di essere sostenuti nella loro battaglia, costretti a mantenere l’anonimato per paura di ritorsioni. Purtroppo, i nostri allarmi finora sono rimasti inascoltati”. (red)

(admaioramedia.it)

Ricevi le notizie di Ad Maiora Media su Whatsapp