Dall’inizio dell’estate, ormai le giornate che non registrano gli arrivi di giovani algerini nelle coste del Sulcis sono poche. Anche nelle ultime ore sono arrivati una sessantina di clandestini dal nord Africa, che sono stati immediatamente portati nella struttura di Monastir, che si occupa degli algerini. Qualche dubbio sul sistema dell’accoglienza di questi clandestini sorge, perché solo nell’ultima settimana ne sono arrivati quasi 400 e nella struttura dell’ex Scuola penitenziaria, gestita da un raggruppamento temporaneo di due cooperative siciliane (“Ippocrate” di Enna ed “Azione sociale” di Caccamo), i posti disponibili previsti sono da un minimo di 220 ad un massimo di 300.
Intanto, l’opposizione di centrodestra, nonostante le due lettere scritte dal presidente Pigliaru al ministro Minniti, ed il viaggio di quest’ultimo in Algeria, tornano all’attacco dell’atteggiamento dei governi nazionale e regionale verso il problema: “Proprio, nel giorno della visita del Presidente della Repubblica Mattarella continuano ad arrivare decine di algerini – ha commentato Salvatore Deidda, portavoce regionale di Fratelli d’Italia – Non rimangono molto lì, ma si riversano a Cagliari, cercando di prendere la nave verso Civitavecchia con il foglio di via della Questura. C’è chi si deve procurare i soldi e forte del decreto di espulsione e con il fatto che non lo rimpatriano subito commette reati: furto, molestie, addirittura in Chiesa, come ha raccontato un cittadino sul suo profilo Facebook. A Cagliari la situazione è fuori controllo, mentre il Sindaco di Cagliari ed il Prefetto sono assenti. Quali misure hanno previsto per l’arrivo degli algerini in città?”.
“Vorremo che il presidente Mattarella prendesse coscienza di quanto sta accadendo e pretendiamo che l’Italia alzi la voce e difenda i confini marittimi della Sardegna – ha aggiunto Deidda – Le Forze dell’ordine hanno bisogno di più uomini e la Marina Militare si deve schierare a difesa delle coste sarde, rimandando indietro chi entra illegalmente nelle nostre coste”.
Dai banchi del gruppo di Forza Italia arrivano le proteste di Alessandra Zedda e Pietro Pittalis vicecapogruppo e capogruppo in Consiglio regionale: “Un fenomeno diventato insostenibile. Qui non c’è più posto, le strutture sono ormai al collasso e chi rimane qui vive in pessime condizioni. La giunta Pigliaru e il Governo nazionale hanno fallito. Gli sbarchi sono incontrollati e si vocifera che siano a rischio terrorismo. Sul problema degli algerini regna sovrano il silenzio del Governo e aumentano i pericoli nelle nostre città. Bisogna assolutamente intervenire per fermare questo fenomeno incontrollato”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Giovanna Bonino
Un blocco navale o si va alla deriva
Marisa Raccis
Che problemi ci sono ????
Tutti in albergo a nostre spese…..
Giovanna Bonino
Fosse solo quello il problema…..
Marco Lu
Cosa dobbiamo fare per fermarli? ..Dobbiamo pensarci noi?