Durante un controllo nell’area portuale di Isola Bianca ad Olbia, i finanzieri del Nucleo operativo Pronto impiego hanno controllato un camper che doveva imbarcarsi per Civitavecchia ed hanno trovato una tartaruga selvatica, una specie a rischio chiamata ‘Testudo Graeca’.
L’uomo non era in possesso di nessun documento attestante la legale detenzione dell’animale, perciò i finanzieri hanno provveduto al sequestro dell’esemplare, affidato, in custodia giudiziale, al Centro di recupero della Fauna selvatica (Carfs) dell’Ente Foreste della Regione, ed hanno denunciato un cittadino romano che rischia l’arresto da sei mesi a due anni, oltre ad un’ammenda da 15.000 a 150.000 euro.
Si tratta del primo sequestro di questo tipo operato in Sardegna dalla Guardia di finanza da quando – a seguito della soppressione del Corpo forestale dello Stato – il controllo doganale in materia di commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione spetta alle Fiamme gialle.
Un settore particolarmente importante se si considera che il commercio internazionale di specie tutelate dalla Convenzione di Washington (circa 35.000 specie animali e vegetali) genera, a livello mondiale, un giro d’affari pari a 90 miliardi di euro l’anno: si tratta del quarto mercato illegale dopo quello della droga, delle armi e della tratta degli esseri umani. (red)
(admaioramedia.it)