Cragno: fondamentale. Abbassa la saracinesca respingendo praticamente ogni tentativo ospite. Para il primo rigore a Matri, su cui soccombe al secondo tentativo.
Padoin: negativo. Una serata tutt’altro che eccezionale, condita da interventi titubanti e la grande difficoltà sul guizzante Adjapong.
Dal 62° Faragò: misterioso. Ha la possibilità di colpire Consigli ma sbaglia: in generale non pervenuto, come praticamente sempre a gara in corso.
Pisacane: calante. Performance in calando rispetto alle prime tre uscite in cui aveva sempre ben figurato. Propizia il secondo rigore, quello decisivo.
Ceppitelli: anonimo. Come per il compagno di linea Pisacane, match un po’ in sordina. Conclude la gara in attacco perché infortunato e zoppicante.
Capuano: impreciso. Sbaglia diversi disimpegni, sia per lettura che per poca precisione. Potrebbe essere arrivata la chance per Miangue?
Ionita: fantasma. Quando non riesce ad entrare nel vivo dell’azione, solitamente, lotta con carattere. Partita deludente per lui, come per tutta la squadra.
Cigarini: indecifrabile. Non si è ancora riuscito a capire se sia lui il centrocampista giusto, per poter recitare il ruolo di fulcro della manovra.
Barella: raffreddato. Il ragazzo non può certo andare a mille in ogni gara, ovviamente. Gli è mancato quel fuoco prepotente delle precedenti gare, anche minimo.
Dal 78° Sau: s.v.
João Pedro: coerente. Resta fedele al copione del suo ruolo: ispirato o fumoso. Purtroppo stavolta ha prevalso la seconda versione.
Pavoletti: pesante. Rastelli lo vuole fare entrare in forma facendolo giocare sempre. Ma è parso particolarmente sulle gambe ed affaticato, forse pure acciaccato.
Dal 52° Giannetti: ritardatario. Quando arriva il suo momento non sa sfruttarlo e manca gli appuntamenti. Porta stregata per lui, al debutto stagionale in A.
Farias: iellato. Non è un buon periodo per il suo rapporto con la rete avversaria. Anche ieri, sull’incornata neutralizzata da Consigli, non è stato fortunato.
Rastelli: tarantolato. Quanti salti a bordo campo… si è sgolato, arrabbiato. Nonostante lo abbia negato nel post partita, non può essere soddisfatto al 100% della prova.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)