Nasce Farmasinara con l’obiettivo di creare prodotti cosmetici con le piante dell’Asinara, un progetto di studio e lavorazione delle risorse naturali presenti sull’isola. Il progetto verrà presentato sabato 27 maggio (ore 18.30) al Museo della Tonnara di Stintino dall’ideatore Giorgio Pintore, professore di Farmacognosia all’Università di Sassari.
«È un sogno che diventa realtà – ha spiegato Pintore – Siamo partiti con la ricerca scientifica nel 2013, in sinergia con il Parco nazionale dell’Asinara, e nel 2017 siamo arrivati ad essere finalisti dell’Italian Master Startup Award, che premia le startup nate in ambito accademico. Dagli esordi ad oggi l’officina cosmetica ha fatto notevoli passi avanti, divenendo una spin off universitaria con circa dodici collaboratori. Uno degli obiettivi è sempre stato quello di creare delle opportunità lavorative per i laureati del settore farmaceutico che fossero diverse dall’impiego al banco. E oggi possiamo dire di essere sulla buona strada».
Farmasinara non punta solo alla valorizzazione delle risorse umane del territorio, ma anche a fornire un esempio di sviluppo economico ecosostenibile. La lavorazione e la produzione avvengono interamente all’Asinara e – ad oggi – sono oltre una ventina i cosmetici in commercio, dall’olio per il corpo alla candela per il massaggio, dalla crema per il viso al sapone da barba, tutti ottenuti con l’utilizzo dell’elicriso, della lavanda, del rosmarino e del lentisco. Ma lo studio delle piante autoctone prosegue e la ricerca è finalizzata alla produzione di ulteriori prodotti.
L’officina cosmetica che ha sede a Cala Reale è aperta al pubblico per la commercializzazione fino al 30 ottobre e dal 27 maggio, per tutta la stagione estiva, sarà allestito un corner promozionale anche al Museo della Tonnara di Stintino. (red)
(admaioramedia.it)